Mare Lontano
Tre gomme bucate in una notte scura
A Roma, tre ragazzi senza paura
Son lì per respirare quest'estate di fuoco e di sventura
Ma tu non ci senti e resti lì a dormire
Mi chiami soltanto per farti sentire
Così, senza pianto, decido se parto o se rimango
Lo so, è così difficile doverci sopportare
Aspetti che parto per poi telefonare
A quel tuo grande amore che non ti ha mai voluto amare
Ma che estate è mai questa, non c'è più niente che ci resta
Il mare è lontano, mi fa ciao con la mano
E intanto per strada quei ragazzi si stanno bucando piano piano
La città è deserta, poca gente che aspetta
Un amico che è solo, va bene, andiamo a mangiare
È bello sentire che anche lui non riesce più a dormire
Bene, amico, io ti lascio in questa città che brilla sempre
Ha il cuore malato e non vuole guarire
Stanotte un'altra luna l'aiuterà a farla un po' dormire
Ma la mia strada è lunga, molta gente la vuol fare
Una famiglia stanca si ferma a riposare
Partirà domani e arriverà giù fino al mare
Ma che estate è mai questa, non c'è più niente che ci resta
Il mare è lontano, mi fa ciao con la mano
Son spariti tra i ragazzi, giocati, svaniti nel cielo metropolitano
E io qui, come uno scemo, a cercare di fermare
Questa notte di paura, questa estate da buttare
Mentre tu, tranquilla, ti stai girando e continui a sognare
A Roma, tre ragazzi senza paura
Son lì per respirare quest'estate di fuoco e di sventura
Ma tu non ci senti e resti lì a dormire
Mi chiami soltanto per farti sentire
Così, senza pianto, decido se parto o se rimango
Lo so, è così difficile doverci sopportare
Aspetti che parto per poi telefonare
A quel tuo grande amore che non ti ha mai voluto amare
Ma che estate è mai questa, non c'è più niente che ci resta
Il mare è lontano, mi fa ciao con la mano
E intanto per strada quei ragazzi si stanno bucando piano piano
La città è deserta, poca gente che aspetta
Un amico che è solo, va bene, andiamo a mangiare
È bello sentire che anche lui non riesce più a dormire
Bene, amico, io ti lascio in questa città che brilla sempre
Ha il cuore malato e non vuole guarire
Stanotte un'altra luna l'aiuterà a farla un po' dormire
Ma la mia strada è lunga, molta gente la vuol fare
Una famiglia stanca si ferma a riposare
Partirà domani e arriverà giù fino al mare
Ma che estate è mai questa, non c'è più niente che ci resta
Il mare è lontano, mi fa ciao con la mano
Son spariti tra i ragazzi, giocati, svaniti nel cielo metropolitano
E io qui, come uno scemo, a cercare di fermare
Questa notte di paura, questa estate da buttare
Mentre tu, tranquilla, ti stai girando e continui a sognare
Credits
Writer(s): Rosalino Cellamare
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