La fine del dopo

l'esattezza della forma a volte mi emoziona,
senza offendere Leonardo o scomodare dio,
quell' istante, in cui tutto si ferma l'ho provato anch'io
una spiaggia senza vento e un coro di gabbiani,
i capelli ancora intrisi del letto di ieri, e dopo il silenzio, due sorsi di rum e un chinotto neri
il tempo scompare sconfitto,
non c'è più, il tempo è morto,
l'ho ammazzato giusto poco fa con la pistola,
che spara solo a salve, ma questo non lo sa, scappiamo finché atterra che poi si sveglierà
poi la metro starnutisce e si chiudono le porte,
due cuori si spezzano ma il suono si ode a stento
e Roma sbeccata, come i suoi marciapiedi si strozza nel pianto.
il tempo scompare sconfitto,
non c'è piu, il tempo è morto,
l'ho ammazzato giusto poco fa con la pistola,
che spara solo a salve, ma questo non lo sa, scappiamo finché atterra che poi si sveglierà
il tempo scompare sconfitto,
non c'è piu, il tempo è morto,
sai l'ho ammazzato giusto poco fa con la pistola, che spara solo a salve, ma questo non lo sa, scappiamo finché atterra che poi si sveglierà.
l'esattezza della forma a volte è un po noiosa senza scomodare Dante o offendere. cercavo un'arma per battere il tempo, e quella sei tu.



Credits
Writer(s): Tommaso Di Giulio
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