Viola D'Inverno

Arriverà che fumo
O che dò l'acqua ai fiori
O che ti ho appena detto:
"Scendo, porto il cane fuori"

Che avrò una mezza fetta di torta in bocca
O la saliva di un bacio appena dato
Arriverà, lo farà così in fretta
Che non sarò neanche emozionato

Arriverà che dormo o sogno, o piscio
O mentre sto guidando
La sentirò benissimo
Suonare mentre sbando

E non potrò confonderla con niente
Perché ha un suono maledettamente eterno
E poi si sente quella volta sola
La viola d'inverno

Bello è che non sei mai preparato
Che tanto capita sempre agli altri
Vivere, in fondo, è così scontato
Che non t'immagini mai che basti

E resta indietro sempre un discorso
E resta indietro sempre un rimorso

E non potrò parlarti, strizzarti l'occhio
Non potrò farti segni
Tutto questo è vietato
Da inscrutabili disegni

E tu ti chiederai che cosa vuole dire
Tutto quell'improvviso starti intorno
Perché tu non potrai, non la potrai sentire
La mia viola d'inverno

E allora penserò
Che niente ha avuto senso
A parte questo averti amata
Amata in così poco tempo

E che il mondo non vale un tuo sorriso
E nessuna canzone è più grande di un tuo giorno
E che si tenga il resto, me compreso
La viola d'inverno

E dopo aver diviso tutto
La rabbia, i figli, lo schifo e il volo
Questa è davvero l'unica cosa
Che devo proprio fare da solo

E dopo aver diviso tutto
Neanche ti avverto che vado via
Ma non mi dire pure stavolta
Che faccio sempre di testa mia
Tienila stretta, la testa mia



Credits
Writer(s): Roberto Vecchioni
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