L'orologio
Nel corso della storia questa civiltà ha imparato
A misurare il tempo e a farne un bel tracciato
Clessidre, meridiane no, non posso sopportare
Nessuno può fermarmi se voglio rallentare!
Sul meridiano zero scienziati ben armati
Sezionano il cadavere di tutti i miei minuti
Mandan disposizioni a schermi e tabelloni
Comandan tutti quanti per mezzo dei quadranti
Tutti i meccanismi m'hanno oliato, ma io sono un ritardato
L'orologio ho già smontato
Per poter vedere le lancette e poi le sfere
Le rotelle e il bilanciere rotolare e poi cadere senza potere! Sì
Rallentano i rintocchi, non esiste fuso orario
Perché le mie lancette ora corrono al contrario
Cantavi già vittoria per avermi sabotato
Mi sono trasformato in un ordigno carico e innescato
Che ora posso far saltare nel frangente che mi pare
Contro chi pensava di poter sincronizzare
I meccanismi del mio corpo, qualcosa è andato storto
Ma nel tuo mondo, io non affondo
Tutti i meccanismi m'hanno oliato, ma io sono un ritardato
L'orologio ho già smontato
Per poter vedere le lancette e poi le sfere
Le rotelle e il bilanciere rotolare e poi cadere senza potere!
È ora, è ora, è ora, è ora, scocca l'ora!
Ma ora il tempo abbiam fermato e riprogrammato
In un conto alla rovescia che semina l'angoscia
A chi credeva di giocare con le nostre ore
Senza pensare né ragionare
A misurare il tempo e a farne un bel tracciato
Clessidre, meridiane no, non posso sopportare
Nessuno può fermarmi se voglio rallentare!
Sul meridiano zero scienziati ben armati
Sezionano il cadavere di tutti i miei minuti
Mandan disposizioni a schermi e tabelloni
Comandan tutti quanti per mezzo dei quadranti
Tutti i meccanismi m'hanno oliato, ma io sono un ritardato
L'orologio ho già smontato
Per poter vedere le lancette e poi le sfere
Le rotelle e il bilanciere rotolare e poi cadere senza potere! Sì
Rallentano i rintocchi, non esiste fuso orario
Perché le mie lancette ora corrono al contrario
Cantavi già vittoria per avermi sabotato
Mi sono trasformato in un ordigno carico e innescato
Che ora posso far saltare nel frangente che mi pare
Contro chi pensava di poter sincronizzare
I meccanismi del mio corpo, qualcosa è andato storto
Ma nel tuo mondo, io non affondo
Tutti i meccanismi m'hanno oliato, ma io sono un ritardato
L'orologio ho già smontato
Per poter vedere le lancette e poi le sfere
Le rotelle e il bilanciere rotolare e poi cadere senza potere!
È ora, è ora, è ora, è ora, scocca l'ora!
Ma ora il tempo abbiam fermato e riprogrammato
In un conto alla rovescia che semina l'angoscia
A chi credeva di giocare con le nostre ore
Senza pensare né ragionare
Credits
Writer(s): Angelo Caccia, Fabrizio Castelli, Gabriele Mantegazza, Paolo Pomponio
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