La solitudine di chi piange sorrisi

Dedicata a chi davanti a una tavola con una sola sedia apparecchia
anche per la sua nostalgia perché ci sono giorni che macchiano
indelebilmente gli anni in cui il senso di vuoto è l'unica compagnia...
Dedicata alla solitudine che cerchiamo
di confondere confondendoci tra la gente.
e sorridiamo quando sorridono.
parliamo quando parlano... ma è il nostro
silenzio che non riusciamo a far uscire.
e rimbomba così forte nelle stanze immense e spoglie della nostra "
ragione" da farci impazzire... Dedicata "alla feste" che ci
vorrebbero tutti sorridenti, uguali, contenti, splendenti e ordinati.
come gli auguri che facciamo.
perfetti e patinati... se riuscissimo ad augurare a noi stessi quello
che speriamo per gli altri saremmo sposati con la felicità da anni...
Dedicata a tutte le notti passate a ballare da soli al ritmo
infuocato di cuori che fanno gli straordinari
perché troppo gonfi di ricordi dubbi debolezze assenze .
notti passate a collezionare i doppioni delle nostre incertezze.
Dedicata a tutte le albe che ci hanno fatto battere
le mani sul petto per poi dire..."no, non fa lo stesso...
io ricomincio!
" Dedicata a tutte le volte che abbiamo detto "ci provo".
già, io ci provo ogni giorno a far crescere la voglia di lottare che
mi porto dentro anche se ne ha poco di fiato... e
salto salto salto... sempre più in alto sempre più in alto... e
più mi avvicino al cielo più sento profumo di casa e respiro...
già l'odore delle nuvole mi fa sentire meno solo...
Dedicata a noi che non molliamo mai anche se le tasche di ogni
emozione che indossiamo sono piene delle nostre paure... s
iamo sensibili come pochi e fragili come dei bicchieri rotti
dagli abbracci di una vita che non ci ha mai trattato con i guanti.
piangiamo di nascosto da tutto e da tutti e poi siamo
bravi a truccare i nostri sorrisi per farvi stare tranquilli...
Dentro la nostra anima c'è tempesta fuori troppi "non
importa"...abbiamo timore di qualcosa che cambia nome ogni volta.
il futuro.
il passato.
e quel senso di inadeguatezza che anche
se passa il giorno lui no non tramonta.
ma in fondo siamo ancora qua e questa è l'unica cosa che conta... forse
non sappiamo neanche noi di cosa andiamo
in cerca... quello che vogliamo è un'occasione.
una svolta .
prendere a calci una noia maledetta o.
semplicemente prendere quel famoso treno che abbiamo perso mentre
eravamo impegnati a scegliere la fermata... l'indecisione ...che gran
brutta bestia... a volte la prendiamo
per le corna altre le prendiamo e basta.
ma combattiamo...
e questo importa... e a forza di correre
quel treno lo prenderemo in corsa!...
o semplicemente lo supereremo e decideremo finalmente da soli.
la nostra rotta!!!