Odio Puro
Viviamo vite disorganizzate giù infondo al baratro
Dove conta l'abito, dove abbiamo un capo e un recapito
Dove un mondo in dogmi ci trattiene in molti
Dove tutto è adatto per vederci obbedienti e sconvolti
Dove non prendi ordini già da bambino
Dove vivi da schiavo con l'orario sul cartellino
Qua sto dove il denaro sta al top tra i problemi
E ai giorni interi, fotocopie dell'altro ieri
Ordinario malcontento comune, sta nel mio eremo
E marcia sui marciapiedi tra puttane e pattume
Rende spento questo cuore eppure cela qualcosa di poetico
Questa battaglia senza le armature
Le paure coltivate, le serate perse, le labbra serrate
Mattinate precedute da nottate intense
E anche se guardi più in là di quello che vedi
Il peggio è che non te ne vai, da qui non se ne va nessuno in piedi
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio frenare o tirare dritto
Io, quanto è meglio parlare o restare zitto
Macmyc
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio stringere amicizie nuove
Io, quando è meglio ascoltarti o mandarti altrove
Vi assicuro, voi che cazzo sapete della mia vita?
Lo so io quando è meglio lottare o farla finita
Odio puro, quanto vale l'anima di 'sti padroni?
Vaffanculo, vale meno di un pelo dei miei coglioni
A chi a testa bassa nella via incassa moralmente
Chi lotta contro il suo doppio continuamente
Chi non ha niente appoggia la testa al muro
Nuota contro la corrente senza zeri sul conto corrente
Macmyc
Ho un presente, libertà e paranoia
Giorni senza dignità che ti ricordi a memoria
Colpi in aria senza traiettoria, la differenza latente
Tra un bravo Cristo e un gran figlio di troia
Tu, ingoia merda e ficca schegge nella bocca
Per quanto mi riguarda non c'è legge che me la blocca
Sotto a chi tocca, non c'è più tempo, adesso
E qua è uguale, io steso a terra solo per crepare
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio frenare o tirare dritto
Io, quanto è meglio parlare o restare zitto
Macmyc
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio stringere amicizie nuove
Io, quanto è meglio ascoltarti o mandarti altrove
Dove conta l'abito, dove abbiamo un capo e un recapito
Dove un mondo in dogmi ci trattiene in molti
Dove tutto è adatto per vederci obbedienti e sconvolti
Dove non prendi ordini già da bambino
Dove vivi da schiavo con l'orario sul cartellino
Qua sto dove il denaro sta al top tra i problemi
E ai giorni interi, fotocopie dell'altro ieri
Ordinario malcontento comune, sta nel mio eremo
E marcia sui marciapiedi tra puttane e pattume
Rende spento questo cuore eppure cela qualcosa di poetico
Questa battaglia senza le armature
Le paure coltivate, le serate perse, le labbra serrate
Mattinate precedute da nottate intense
E anche se guardi più in là di quello che vedi
Il peggio è che non te ne vai, da qui non se ne va nessuno in piedi
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio frenare o tirare dritto
Io, quanto è meglio parlare o restare zitto
Macmyc
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio stringere amicizie nuove
Io, quando è meglio ascoltarti o mandarti altrove
Vi assicuro, voi che cazzo sapete della mia vita?
Lo so io quando è meglio lottare o farla finita
Odio puro, quanto vale l'anima di 'sti padroni?
Vaffanculo, vale meno di un pelo dei miei coglioni
A chi a testa bassa nella via incassa moralmente
Chi lotta contro il suo doppio continuamente
Chi non ha niente appoggia la testa al muro
Nuota contro la corrente senza zeri sul conto corrente
Macmyc
Ho un presente, libertà e paranoia
Giorni senza dignità che ti ricordi a memoria
Colpi in aria senza traiettoria, la differenza latente
Tra un bravo Cristo e un gran figlio di troia
Tu, ingoia merda e ficca schegge nella bocca
Per quanto mi riguarda non c'è legge che me la blocca
Sotto a chi tocca, non c'è più tempo, adesso
E qua è uguale, io steso a terra solo per crepare
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio frenare o tirare dritto
Io, quanto è meglio parlare o restare zitto
Macmyc
Né nel modo migliore, né nel modo sbagliato
Qua è uguale, ogni modo è per farsi male
Lo so io quanto è meglio stringere amicizie nuove
Io, quanto è meglio ascoltarti o mandarti altrove
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