Ciclico

Più hai, più vuoi se non ti accontenti
Ma se prima sali dopo so che scendi
So che prima o poi, prendi quel che dai
E se non hai rispetto, rispetto mai avrai
La parola della vecchia scuola è sacra
Così nella vita come nella strada
Ma l'avvoltoio aspetta il momento adatto
Insieme al tuo nemico ha stretto un patto

Cresco e più ne vedo me ne sto in disparte
Conto su una mano chi è dalla mia parte
Io sempre più in alto, te sempre più a fondo
Perché alla lunga non reggi il confronto
Preciso cor preciso, infame coll'infame
Un tempo per ricevere, un altro per ridare
Un tempo per odiare, sai, non so perdonare
Un tempo per sbagliare e uno per imparare

Che il dare coll'avere è un ciclo che ritorna
Il tempo della semina, quello di raccolta
Un tempo per colpire, uno per schivare
Uno per sbagliare e uno per imparare che

Che tutto quel che muovi provoca un effetto
Il dolore resta e brucia dentro al petto
Perché è un'inquietudine che non è cancellata
Ma tu sei un'abitudine che è già passata
Stai bene come stai tanto non ci sono più
Perché da domani ho un altro rendez-vous
Niente da spiegare se non hai capito già
Ho perso questo tempo perché non ritornerà

Io che so quanto valgo so pure ciò che voglio
Il ghiaccio sul mio volto, tranquilla, non lo scordo
Rispetto me stesso, le scelte che io prendo
Quello che m'hai dato adesso te lo rendo
C'è un tempo per avere, un altro per ridare
Uno per lasciare un segno e uno per cancellare
Uno per scappare via, uno per affrontare
Un tempo per sbagliare e uno per insegnare che

Ciclico, remix, '98
Roba coatta
Squarta, Er Piotta, più Ale



Credits
Writer(s): Tommaso Zanello
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