Reichiana

A far fischiar bicchieri con le dita
mio padre ha smesso quindici anni fa
accompagnato da quei due cavalli
sui quali certo non scommise mai
e mi lasciò la bella eredità
di indovinare qui come si fa
e mi lasciò la bella eredità
di indovinare qui come si fa

E il fiocco consumato insieme ai libri
son come i dischi vecchi, stanno là
ma prova un po' a cercarli, son spariti
o forse gli han rubati, chi lo sa?
insieme alla tua voglia di giocare
al medico, al pallone o di spiare
insieme alla tua voglia di giocare
al medico, al pallone o di spiare

Spiare i grandi fare cose strane
ma strane poi per cosa, chi lo sa?
sapevi solamente che tu... no!
e quante notti a letto giù a pensare
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"

Così aspettai vent'anni ma confesso
che là in ginocchio io non ci restai
e fra un bicchiere e un figlio morto e il cesso
un Dio diverso intanto mi cercai
e ne trovai ma tutti senza barba
ma almeno mi facevano scopare
e ne trovai ma tutti senza barba
ma almeno mi facevano scopare

E allora ho letto e ho letto e ho letto tanto
e allora per i miei problemi ho pianto
e allora per la mia felicità
ho fatto un fuoco di quei libri là
filosofi, poeti, eroi e santi
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
filosofi, poeti, eroi e santi
ci hanno fregati tutti, tutti quanti

E se mi permetto di cantare ancora
e d'inventar canzoni per la gente
è perché cade il pelo e il vizio resta
e un'altra non ce l'ho io di risposta
ma lascerei ai bambini tutto il mondo
non quella che chiamiamo libertà
l'educazione è un sintomo fascista
è un grosso cancro per l'umanità
ma lascerei ai bambini il loro tempo
e no mille inventate verità
la sicurezza, il posto e la conquista
son grossi cancri per l'umanità



Credits
Writer(s): Stefano Rossi
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