Non Gioco Più

La luna che guardava
Due matti ad ascoltare
L'amico che cantava
Quel caro vecchio frac
E il vicolo era stretto
La povertà era grande
Buttandosi dal letto
Qualcuno disse "basta"

E fra gli artisti e le puttane
Nei caffè, turno di notte
Noi da buoni, vecchi ladri
Rubavamo frasi fatte

La, la, la pallina gira e va
Ma il croupier lui dice "rien va plus"
La, la, la, lasciatemi giocar
Ma mi fanno segno d'aspettar

E un libro di poesie
Rubò i pensieri miei
E un impegnato ambiguo
Rubò l'ingenuità
Le scarpe sono strette
Come la povertà
Ma con un cacciavite
Smantelli una città

E la casa popolare
Con una medaglia d'oro
Fra i tuoi panni stesi al sole
Cavaliere del lavoro

La, la, la pallina gira e va
Ma il croupier lui dice "rien va plus"
La, la, la, lasciatemi giocar
Ma mi fanno segno di aspettar

E il medico di guardia
Che sta al pronto soccorso
Mi dice che il collega
È urgente più di te
Poi al cinema dossier
Col caso Matteotti
Che ho visto già sei volte
Lui si commuoverà

E la storia è stata scritta
Certo col sangue dei vinti
E qualcuno l'ha già detto
Ma c'è ancora chi ci scrive
E ci veste una canzone
Per far prendere coscienza
Evitando così i rischi
Di cantare e prender fischi

La, la, la pallina ferma sta
E il croupier non dice "rien va plus"
La, la, la fortuna vuoi tentar
Mi dispiace, ma non gioco più



Credits
Writer(s): Stefano Rossi
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