Proposta - Feat. I Giganti, Paolo Rossi

Era scritto in un cartello sulla schiena di ragazzi
Che, senza conoscersi, di città diverse, socialmente differenti
In giro per le strade della loro città, cantavano la loro proposta
Ora pare che ci sarà un'inchiesta

Tu come ti chiami? Sei molto giovane...
Qual è la tua proposta?

Me ciami Brambilla e fu l'uperari
Lavori la ghisa per pochi denari
E non ho in tasca mai
La lira per poter fare un ballo con lei
Mi piace il lavoro, ma non son contento
Non è per i soldi che io mi lamento
Ma questa gioventù
C'avrei giurato che m'avrebbe dato di più

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali
Che formino gli accordi per una ballata di pace
Di pace, di pace, di pace...

Anche tu sei molto giovane
Quanti anni hai? E di che cosa non sei soddisfatto?

Ho quasi vent'anni e vendo giornali
Girando i quartieri fra povera gente
Che vive come me, che sogna come me
Sono un pittore che non vende quadri
Dipingo soltanto l'amore che vedo
E alla società
Non chiedo che la mia libertà

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali
Che formino gli accordi per una ballata di pace
Di pace, di pace, di pace...

E tu chi sei?
Non mi pare che abbia di che lamentarti...

La mia famiglia è di gente bene
Con mamma non parlo, col vecchio nemmeno
Lui mette le mie camicie
E poi critica se vesto così
Guadagno la vita lontano da casa
Perché ho rinunciato ad un posto tranquillo
Ora mi dite che ho degli impegni
Che gli altri han preso per me

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Perché non vogliamo mai nel cielo
Molecole malate, ma note musicali
Che formino gli accordi per una ballata di pace
Di pace, di pace, di pace...



Credits
Writer(s): Augusto Martelli, Giordano Bruno Martelli, Alberto Carisch
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link