Ho visto anche degli zingari felici

E' vero che dalla finestra non riusciamo a vedere la luce
perché la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce.
E' vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina
e si fa correre dietro lungo strade senza uscita.
E' vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo.

E' vero, sputiamo per terra
quando vediamo passare un gobbo, un tredici o un ubriaco.
O quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio
di un odiosità senza fine
di una felicità senza il peggio.

E' vero che non vogliamo pagare
la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire.
Piuttosto che abbassare la faccia,
è vero, cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliata.

E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,
è vero che i poeti ci fanno paura.

Perché i poeti accarezzano troppo le gobbe,
amano l'odore delle amarmi,
odiano la fine della giornata.
Perché i poeti aprano sempre la loro finestra
anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.

E' vero che non ci capiamo, che non parliamo mai in due la stessa lingua.
E abbiamo paura del buio e anche della luce,
è vero che abbiamo tanto da fare che non facciamo mai niente.

E' vero che spesso la strada sembra un inferno,
una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.

E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri
e odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici.
Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro,
far l'amore e rotolarsi per terra.
Ho visto anche degli zingari felici in piazza Maggiore
a ubriacarsi di luna,
di vendetta e di guerra



Credits
Writer(s): Claudio Lolli
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link