Ho visto anche degli zingari felici
E' vero che dalla finestra non riusciamo a vedere la luce
perché la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce.
E' vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina
e si fa correre dietro lungo strade senza uscita.
E' vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo.
E' vero, sputiamo per terra
quando vediamo passare un gobbo, un tredici o un ubriaco.
O quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio
di un odiosità senza fine
di una felicità senza il peggio.
E' vero che non vogliamo pagare
la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire.
Piuttosto che abbassare la faccia,
è vero, cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliata.
E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,
è vero che i poeti ci fanno paura.
Perché i poeti accarezzano troppo le gobbe,
amano l'odore delle amarmi,
odiano la fine della giornata.
Perché i poeti aprano sempre la loro finestra
anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.
E' vero che non ci capiamo, che non parliamo mai in due la stessa lingua.
E abbiamo paura del buio e anche della luce,
è vero che abbiamo tanto da fare che non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada sembra un inferno,
una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.
E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri
e odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici.
Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro,
far l'amore e rotolarsi per terra.
Ho visto anche degli zingari felici in piazza Maggiore
a ubriacarsi di luna,
di vendetta e di guerra
perché la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce.
E' vero che la nostra aria diventa sempre più ragazzina
e si fa correre dietro lungo strade senza uscita.
E' vero che non riusciamo a parlare e che parliamo sempre troppo.
E' vero, sputiamo per terra
quando vediamo passare un gobbo, un tredici o un ubriaco.
O quando non vogliamo incrinare il meraviglioso equilibrio
di un odiosità senza fine
di una felicità senza il peggio.
E' vero che non vogliamo pagare
la colpa di non avere colpe e che preferiamo morire.
Piuttosto che abbassare la faccia,
è vero, cerchiamo l'amore sempre nelle braccia sbagliata.
E' vero che non vogliamo cambiare il nostro inverno in estate,
è vero che i poeti ci fanno paura.
Perché i poeti accarezzano troppo le gobbe,
amano l'odore delle amarmi,
odiano la fine della giornata.
Perché i poeti aprano sempre la loro finestra
anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.
E' vero che non ci capiamo, che non parliamo mai in due la stessa lingua.
E abbiamo paura del buio e anche della luce,
è vero che abbiamo tanto da fare che non facciamo mai niente.
E' vero che spesso la strada sembra un inferno,
una voce in cui non riusciamo a stare insieme,
dove non riconosciamo mai i nostri fratelli.
E' vero che beviamo il sangue dei nostri padri
e odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici.
Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro,
far l'amore e rotolarsi per terra.
Ho visto anche degli zingari felici in piazza Maggiore
a ubriacarsi di luna,
di vendetta e di guerra
Credits
Writer(s): Claudio Lolli
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.