Sorona

Da giorni ormai lontani
Persi nel tempo in questa terra grigia
Non c'è che spazio per nere paludi
È mutato il grano in aride canne ingiallite

Le piante, rare ormai
Portano in sé il peso dell'angoscia
Non c'è che spazio per fiumi di lava
Son cambiati i riflessi argentati in viscide squame

Vecchie città in oblio
Senza giardini, avvolte in intensa nebbia
Come tra i fili di un baco da seta
E la vita non può uscire dal buio



Credits
Writer(s): Gian Piero Reverberi, Aldo Tagliapietra, Antonio Pagliuca
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