Ispirazione

Se non esisteva il rap
Io non sarei mai nato
Dio lodato
Per questa chance che mi hai dato
Non la butto via
Mi ha salvato dalla pazzia
Lo grido più che posso, sono grato ma
Questa musica è mia, ne sono il capo
Non mi serve l'inchiostro, scrivo col sangue che mi esce dal polso
Denso scuro e rosso, quindi ogni strofa è un'emorragia
Finché non muoio dissanguato sulla scrivania
Libero il mostro
È l'unico posto dove mi è concesso essere un malato
E la mia malattia viene capita come un amore corrisposto
Il mio dolore interpretato
La mia anima che vola via oltre il sapere conscio
Esplora ciò che non conosco e dopo torna mia
Ti ho amata sempre arte, ti sfioro il ventre
Porti in grembo la mia poesia

(BITCH!)

Che cos'è il rap senza di me un circo senza il suo pagliaccio
Un regno senza il suo re
Vengo dal nulla più totale
Fanculo l'ho promesso a me stesso
Mi sono detto fagli male
Col vuoto nello stomaco, il fuoco dentro l'iride
Ogni sera scrivo, imperativo uccidere
Kill, sono il più ill, rischi la vita se sali sul ring
Sei nella merda ti spezzo le gambe vai a terra tu prima del ding!
L'ispirazione è fare ciò che voglio
Sogno di dipingere, poi dipingo il mio sogno
La mia mano che danza sul foglio, valzer con la matita
Quello che scrivo prende vita, io muoio

E' cominciato dal principio. dall'architetto
Creò la terra sbattendola in mezzo all'universo
Dopo fu il momento del vento
Del sole, la terra, l'acqua, il firmamento
Tre buone ragioni per pregare, tre separazioni
Notte e giorno, cielo e terra, terra e mare
Il primo giorno soffiò
In mezzo alla cenere e vennero separate la luce dalle tenebre
Il secondo giorno separò
Le acque e tutto taque la pioggia cadde tutto intorno
Il terzo creò la terra
Nel quarto, prese il sole e la luna e
Le costrinse a brillare per sempre in alto
Il quinto e il sesto disegnò gli animali a matita
Soffiò su di loro e finalmente fu vita
E da quel giorno toccò all'uomo
Dio ci ha fatto a sua immagine, padroni del mondo nuovo
Il messaggio, la comunicazione
La tensione verso l'infinito
Testimone di un passaggio, il braccio della creazione proteso
Che sfiorò Adamo, tramandato da un'aedo a tutto il genere umano
Vi racconto il racconto di storie e storia
Eroi maledetti, trionfi e giorni di gloria
Odiati dai nemici baciati dalla fortuna
Perse il senno sopra un ippogrifo
Destinazione luna, e ora non ha paura
Quando la notte è scura
Lui aspetterà il sole che sorgerà sopra l'altura
E quando Mosè scesce e
Vide il vitello d'oro condannò
Gli infedeli perché è sacra solo la scrittura
Questa è la mia natura
Il re dei predatori, l'angelo vanitoso
Il santo dei peccatori, l'ultima profezia, il messia

Se ne sono andati tutti baby ora posso parlarti di me
Devi solo rispettare le mie regole
E devi fidarti di quello che provo
E se questo è un gioco io non ci gioco
Sì, l'ho deciso, non basta aver capito come farcela per farcela
Lo invito ad abbandonare
È lì che chiacchiera con Dio
Che scommette su di me
Lo convince come un fra quando c'è da farla su
Da bambino l'ho scritto su una corteccia
Per questo il mio nome crescerà col tempo
E il bambino timido che per non andare all'asilo fingeva
Facevo finta di sognare
Ma ero sveglio, ora sogno davvero
Yeah, ho detto tanto e pure fatto tanto
Ormai l'ho fatto e baby non ho scampo
E smettila ora ascoltami siamo in aereo
Sporgiti solo con le mie liriche, sopra il seimila metri
Beat, trenta canne alla testa
Trenta spanne a testa
Tipo che ero a letto e volo per aria
Coi miei fra di zona vola bell'aria
E dal parcheggio l'appartamento
Da solo apparte i party che organizzo per sentirmi meno solo
No, non piango no
Sono povere di luci queste notti buie
Provo a illuminarle
Serve che mi dai fiducia ora finchè non mi compro un pezzetto di luna
E non è sempre tutto bello come sembrerebbe
Ho mollato due lavori per scrivere perle
Non ho mai pensato di lasciare perdere
Rimango e vinco, fra, lasciare è perdere



Credits
Writer(s): Giorgio Ferrario, Giulio Elia Sabatello, Matteo Nesi, Matteo Privitera
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