Indaco

A question mark
Sembra strano che mi sento speciale

Sin da quando in posizione fetale
Davo retta a quel trambusto mentale

A metà tra stentare e ostentare
Che con le doti ci vuol la calma

Qui i dotti ci dan la caccia
I finti colti son la minaccia

Guarda bambino andiamo su scappa

scappa!
In guardia, se c'è qui chi m'incanta con le labbra e parla
Mentre vedo un altro che mi cabla
La mia testa glabra che s'allarma

E mi segnala come un radar se qualcosa non mi quadra

Pensieri assurdi come gli atti impuri
Siamo sensibili se ci deludi

I veri lupi li vedi nei più cupi dirupi

Con i dubbi le cellule son cubi di Rubik
Vedo muri con le crepe come l'etica

Né tele, né cinema, né normale cinetica
So che il mondo dimentica
E se nessuno ci vendica
Fan passare il nostro genio come sorta di handicap
Retina che pulsa
Noti iridi bianche come le balle
Come le facce come le notti
In cui le domande si fanno tante
E il poeta del XXI sta qui pronto a svelarle

Il mio spirito si libera in aria
La mia anima si fonde con l'aura, ed è
Indaco, indaco, indaco, indaco, indaco
Io già lo so che fuori m'indicano
No non vado bene, no, no
Io sono diverso
Coloro ogni verso di indaco
Indaco, indaco, indaco, indaco

Il mio spirito si libera in aria
La mia anima si fonde con l'aura, ed è
Indaco, indaco, indaco, indaco, indaco
Io gia lo so che fuori m'indicano
Io non vado bene, no, no
Io sono diverso
Coloro ogni verso di indaco
Indaco, indaco, indaco, indaco



Credits
Writer(s): Francesco Marcello Scano, Mattia Valentini
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link