Lingua madre
L'ebanista prende fiato (seh), soffia i trucioli dal tavolo
In mente ha il suo progetto, nelle dita il suo miracolo
Io non sono contento delle frasi che disegno
Finché il suono o la parola sia di lievito o di legno
E basta i paragoni con i primi cantautori
Quasi tutti ora sono vecchi dentro e tristi fuori
L'era dei compromessi ci fa vivere riflessi
Spesso i rapper sono i primi nemici di loro stessi (seh)
Per i ragazzi siamo miti, frasi sul diario
Il sogno necessario nel disordine ordinario, ma
Quando la luce è spenta e l'adrenalina è scesa
Mi chiedo quanto forte la parola faccia presa
Mi chiedo quante volte poi ci siamo contraddetti
Se è l'hip hop oppure il marketing che riempie i palazzetti
Spezza la stessa penna con cui impari a rimare
Sporcati d'inchiostro, ti mostro la lingua madre
Devo partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
Partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
E io lavoro su ogni testo come i pittori sui dipinti
Creo spirali o labirinti, cerco il senso, nesso e sintesi
Scenari e mondi rari che separi con la virgola
Cura dei particolari come la scuola fiamminga
Scendi giù con noi, qua ogni strofa prende forma
Qua ogni storia prende corpo, accorpa il colpo nella forma
Né fondo, fronda e colpa, forza ed orma, fronte sgobba
Qua lavoro il suono al tornio perché ne ho la sacra formula, ehi
E tu cercavi un testo denso, un testo intenso, eh
Non ti offro le canzoni, offro vettori spazio-tempo
Segui l'estro, tocca a voce che dà vita a questa lirica
Chiudi un occhio su 'sta voce, sono nato con 'sta timbrica
Mi chiedo: "È questa vita che dà origine alla lingua?"
"Oppure è il suo contrario e senza lingua non c'è vita?"
Prendi un testo e cerca il senso che ti scuote e fa tremare
Hai capito il potenziale? Qui è la vera lingua madre
Devo partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
Partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
In mente ha il suo progetto, nelle dita il suo miracolo
Io non sono contento delle frasi che disegno
Finché il suono o la parola sia di lievito o di legno
E basta i paragoni con i primi cantautori
Quasi tutti ora sono vecchi dentro e tristi fuori
L'era dei compromessi ci fa vivere riflessi
Spesso i rapper sono i primi nemici di loro stessi (seh)
Per i ragazzi siamo miti, frasi sul diario
Il sogno necessario nel disordine ordinario, ma
Quando la luce è spenta e l'adrenalina è scesa
Mi chiedo quanto forte la parola faccia presa
Mi chiedo quante volte poi ci siamo contraddetti
Se è l'hip hop oppure il marketing che riempie i palazzetti
Spezza la stessa penna con cui impari a rimare
Sporcati d'inchiostro, ti mostro la lingua madre
Devo partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
Partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
E io lavoro su ogni testo come i pittori sui dipinti
Creo spirali o labirinti, cerco il senso, nesso e sintesi
Scenari e mondi rari che separi con la virgola
Cura dei particolari come la scuola fiamminga
Scendi giù con noi, qua ogni strofa prende forma
Qua ogni storia prende corpo, accorpa il colpo nella forma
Né fondo, fronda e colpa, forza ed orma, fronte sgobba
Qua lavoro il suono al tornio perché ne ho la sacra formula, ehi
E tu cercavi un testo denso, un testo intenso, eh
Non ti offro le canzoni, offro vettori spazio-tempo
Segui l'estro, tocca a voce che dà vita a questa lirica
Chiudi un occhio su 'sta voce, sono nato con 'sta timbrica
Mi chiedo: "È questa vita che dà origine alla lingua?"
"Oppure è il suo contrario e senza lingua non c'è vita?"
Prendi un testo e cerca il senso che ti scuote e fa tremare
Hai capito il potenziale? Qui è la vera lingua madre
Devo partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
Partire per restare (seh), rifare vecchie strade
Combattere le notti finché si faranno chiare
E fino a quando cuore e testa avranno gambe per andare
Adelante, io sto cercando la lingua madre
Credits
Writer(s): Inconnu Compositeur Auteur, David Assuntino, Francesco Carlo, Federico Camici, Alessio Magliocchetti Lombi
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