Franco

Come sarebbe più opportuno
Se non ci fosse più nessuno
Se gli operai coi commercianti
Gli operai con gli studenti
Non tornassero mai più

Spariti come fumo al vento
Spariti come il novecento
In una notte un po' rossastra
Impressionati su una lastra
Segni di un secolo che fu

Persi coscienza già a Guernica
Fuori tratto in salvo da un'amica
Ripresi i sensi a Stalingrado
Pugnalato, mio malgrado
Dai fratellastri di Salò

In questo viaggio organizzato
Col Che in Bolivia sono andato
Poi dopo in Cina con Allende
Un comunista non s'arrende
Liberammo anche Saigon

E tintinnarono i bicchieri
L'oggi si fa beffe di ieri
Per quarant'anni come ostaggio
Prigioniero di un villaggio
Che non riconosco più

Piazza Fontana e poi Bologna
In mezzo Brescia e la vergogna
Anni di piombo nei polmoni
Non si scrivevano canzoni
Noi non ne cantammo più

Ladri, pagliacci e ballerine
Poi ci sbatterono al confine
Ci crollò in testa pure un muro
La TV sarà il futuro
Guarda, un futuro che non c'è

No, non sarebbe più opportuno
Se non ci fosse più nessuno
A chi affidiamo la memoria?
Non ci fidiamo della storia!
Franco, perché non ci sei più?



Credits
Writer(s): Paolo Pietrangeli
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