Il sole che verrà

E lascerò che il vento si impossessi di un'idea
E lascerò che il canto si adagi lieve come la neve
E lascerò che il sogno, il suono di una melodia
Senza spazio né tempo, senza memoria, perduta gloria

E giorno verrà, ancora insieme a ridere chissà
Una corsa, un'aquilone giù in città
A trasportare il cielo in una stanza in una danza
Che smettere non sa

E non ci sarà una rondine, un aereo, un colibrì
Che vola in alto più di noi, così
Abbandonati al gesto di un istante
Di un gigante che piangere non sa

E lascerò che il vento nel sole che verrà
Mi doni le parole, le chiavi antiche, le stagioni amiche
E lascerò che possa la tua mano sulla mia
Sfiorarmi da vicino, io sono ancora il tuo bambino

E giorno verrà, ancora insieme a ridere chissà
Una corsa, un'aquilone giù in città
A trasportare il cielo in una stanza in una danza
Che smettere non sa

E non ci sarà una rondine, un aereo, un colibrì
Che vola in alto più di noi, così
Abbandonati al gesto di un istante
Di un gigante che piangere non sa



Credits
Writer(s): Guiseppe Pippo Pollina
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