L'Uomo Nero
Hai notato l'uomo nero
Spesso ha un debole per i cani
Pubblica foto coi suoi bambini
Vestito in abiti militari
Hai notato che spesso dice
Che noi siamo troppo buoni
E che a esser tolleranti, poi
Si passa per coglioni
Hai notato che gli argomenti
Sono sempre più o meno quelli
"Rubano, sporcano, puzzano e allora
Olio di ricino e manganelli"
Hai notato che parla ancora
Di razza pura, di razza ariana
Ma poi spesso è un po' meno ortodosso
Quando si tratta di una puttana
E tu, tu che pensavi
Che fosse tutta acqua passata
Che questa tragica, misera storia
Non si sarebbe più ripetuta
Tu che credevi nel progresso
E nei sorrisi di Mandela
Tu che pensavi che dopo l'inverno
Sarebbe arrivata una primavera
E invece no
E invece no
Hai notato che l'uomo nero
Spesso ha un debole per la casa
A casa nostra, a casa loro
Tutta una vita, casa e lavoro
Ed è un maniaco della famiglia
Soprattutto quella cristiana
Per cui ama il prossimo tuo
Solo se carne di razza italiana
Ed hai notato che l'uomo nero
Si annida anche nel mio cervello
Quando piuttosto che aprire la porta
La chiudo a chiave col chiavistello
Quando ho temuto per la mia vita
Seduto su un autobus di Milano
Solo perché un ragazzino arabo
Si è messo a pregare leggendo il Corano
E tu, tu che pensavi
Che fosse tutta acqua passata
Che questa tragica, lurida storia
Non si sarebbe più ripetuta
Tu che credevi nel progresso
E nei sorrisi di Mandela
Tu che pensavi che dopo l'inverno
Sarebbe arrivata una primavera
E invece no
E invece no
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
E io, io che pensavo
Che fosse tutto una passeggiata
E che bastasse cantare canzoni
Per dare al mondo una sistemata
Io che sorseggio l'ennesimo amaro
Seduto a un tavolo sui Navigli
Pensando: "In fondo, va tutto bene
Mi basta solo non fare figli"
E invece no
E invece no
E io, io che pensavo
Che fosse tutto una passeggiata
Che bastasse cantare canzoni
Per dare al mondo una sistemata
Io che sorseggio l'ennesimo amaro
Seduto a un tavolo sui Navigli
Pensando: "In fondo, va tutto bene
Mi basta solo non fare figli"
E invece no
E invece no
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
Spesso ha un debole per i cani
Pubblica foto coi suoi bambini
Vestito in abiti militari
Hai notato che spesso dice
Che noi siamo troppo buoni
E che a esser tolleranti, poi
Si passa per coglioni
Hai notato che gli argomenti
Sono sempre più o meno quelli
"Rubano, sporcano, puzzano e allora
Olio di ricino e manganelli"
Hai notato che parla ancora
Di razza pura, di razza ariana
Ma poi spesso è un po' meno ortodosso
Quando si tratta di una puttana
E tu, tu che pensavi
Che fosse tutta acqua passata
Che questa tragica, misera storia
Non si sarebbe più ripetuta
Tu che credevi nel progresso
E nei sorrisi di Mandela
Tu che pensavi che dopo l'inverno
Sarebbe arrivata una primavera
E invece no
E invece no
Hai notato che l'uomo nero
Spesso ha un debole per la casa
A casa nostra, a casa loro
Tutta una vita, casa e lavoro
Ed è un maniaco della famiglia
Soprattutto quella cristiana
Per cui ama il prossimo tuo
Solo se carne di razza italiana
Ed hai notato che l'uomo nero
Si annida anche nel mio cervello
Quando piuttosto che aprire la porta
La chiudo a chiave col chiavistello
Quando ho temuto per la mia vita
Seduto su un autobus di Milano
Solo perché un ragazzino arabo
Si è messo a pregare leggendo il Corano
E tu, tu che pensavi
Che fosse tutta acqua passata
Che questa tragica, lurida storia
Non si sarebbe più ripetuta
Tu che credevi nel progresso
E nei sorrisi di Mandela
Tu che pensavi che dopo l'inverno
Sarebbe arrivata una primavera
E invece no
E invece no
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
E io, io che pensavo
Che fosse tutto una passeggiata
E che bastasse cantare canzoni
Per dare al mondo una sistemata
Io che sorseggio l'ennesimo amaro
Seduto a un tavolo sui Navigli
Pensando: "In fondo, va tutto bene
Mi basta solo non fare figli"
E invece no
E invece no
E io, io che pensavo
Che fosse tutto una passeggiata
Che bastasse cantare canzoni
Per dare al mondo una sistemata
Io che sorseggio l'ennesimo amaro
Seduto a un tavolo sui Navigli
Pensando: "In fondo, va tutto bene
Mi basta solo non fare figli"
E invece no
E invece no
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du-du-du
Du-du-du-du
Credits
Writer(s): Dario Brunori
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