La pace del guerriero

Saltare senza cader giù
È il chiodo fisso di ogni creativo
Anche se a volte capita
Di affondare senza reagire perché
Perché il perder pezzi e ricomporsi
Cancella il rischio di lottare inutilmente

Puntare in alto quello fu
Un getto d'acqua fresca contro il cielo
Ma presto ritornò quaggiù
Infradiciando i panni del guerriero perché
Percorrere la strada facile
Fa meno gola del passo audace
E credo
Fu quel giorno che
Ormai stanco di correre
Immaginai di avere te
Immaginai di averti a fianco, di poterti stringere
Di vivere un istante d'amore chiedendo cos'è
Dar la colpa al tempo
Che ci invecchia e non ci spiega perché

La terra giri ne ha fatti
Anche per me, si vede dagli occhi
Saltare adesso non so più
Non c'è più fango fra i panni sporchi
Non c'è più tempo per la strada facile
Farebbe gola più del passo audace e credo
Verrà il giorno che
Scalzo e senza più correre
Mi porterò vicino a te
Pregando di averti accanto, di poterti stringere
Di vivere una vita d'amore sapendo perché
Adoreremo il tempo
Che ci invecchia insieme