Ninna Nanna
The end of the trip
Chino sopra il foglio con la china nelle unghie
fumo notte insonne vado sempre per le lunghe
dietro un vetro opaco tutta la città che dorme
tra le dita dipendenze lentamente prendon forme
alcolizzato!
te lo dicevo m hanno etichettato,
facile dirmi drogato sappi che ho lottato
lasciato in solitario in mezzo a un mare di questioni
perché vivi? perché scappi? perché piangi? perché muori?
ma tu te ne vai rimane il vento e la voce in replay
schiaccio play
con ogni testo mi faccio l'x-ray
giuro che darei di tutto pensa, ce la farei
riduco questo lutto a un punto e mi dono a lei
cuffie come cura dall'arsura di sta bara
io mi tuffo sull'asfalto perché l'acqua è troppo cara
ma cara ti prometto redenzione
le mie parole scrivo per toccare il sole e poi mi strappo il cuore
quindi grido, stringo, forte
il sangue delle lotte cola e segna la mia sorte con le botte
scarpe rotte e piedi scalzi sulla via dell'illusione
desolazione
balle di fieno e una biforcazione
dici di seguir l'amore
seguir la mia passione
ma so che i sogni non si avverano in questa nazione
e tu annuisci, hai gli occhi tristi dandomi ragione
io ci ragiono
e scelgo l'autodistruzione
Opposto dell'autocelebrazione
sto nell'autoaccettazione
d'essere un essere messo a marcire in prigione
e crogiolo nel malumore rimo la mia depressione, limo la mia frustazione su piattaforme sonore ma son ore
che sto sul ciglio di questo burrone
l'azzuro del cielo è troppo bello, ma chiudo il copione
un altro goccio di Jack Daniel's, fredde gocce di sudore, sere nere, rum scadente, oggi whiskey da riccone
Taricone monicelli come uccelli muoio
la condanna è mezza spanna dai che spicco il volo
questa ninna nanna me la dedico da solo
passo un altro passo mo' mi lancio e poi loro:
sul lato opposto la mia gente,
volto rosso, vedo doppio, lo so è deprimente
raggiungervi non posso questo fosso lo impedisce
m'affosso nel mio niente: Cranio è troppo che patisce.
Però non finisce qui, l'Amore a volte vince
scordo per un attimo chi da fin troppo finge
"non mollare mai!" strillano in coro, e si evince
che son nulla senza voi my Brothers, my Sister andiamo:
basta pensare, cantiamo!
è troppo poco il tempo per soffrire, amiamo!
in questa notte gelida, noi stretti balliamo!
tra sogni e progetti anche oggi soppravviviamo!
Soppravviviamo, soppravviviamo!
Soppravviviamo, soppravviviamo!
Soppravviviamo, soppravviviamo!
Anche oggi soppravviviamo!
Chino sopra il foglio con la china nelle unghie
fumo notte insonne vado sempre per le lunghe
dietro un vetro opaco tutta la città che dorme
tra le dita dipendenze lentamente prendon forme
alcolizzato!
te lo dicevo m hanno etichettato,
facile dirmi drogato sappi che ho lottato
lasciato in solitario in mezzo a un mare di questioni
perché vivi? perché scappi? perché piangi? perché muori?
ma tu te ne vai rimane il vento e la voce in replay
schiaccio play
con ogni testo mi faccio l'x-ray
giuro che darei di tutto pensa, ce la farei
riduco questo lutto a un punto e mi dono a lei
cuffie come cura dall'arsura di sta bara
io mi tuffo sull'asfalto perché l'acqua è troppo cara
ma cara ti prometto redenzione
le mie parole scrivo per toccare il sole e poi mi strappo il cuore
quindi grido, stringo, forte
il sangue delle lotte cola e segna la mia sorte con le botte
scarpe rotte e piedi scalzi sulla via dell'illusione
desolazione
balle di fieno e una biforcazione
dici di seguir l'amore
seguir la mia passione
ma so che i sogni non si avverano in questa nazione
e tu annuisci, hai gli occhi tristi dandomi ragione
io ci ragiono
e scelgo l'autodistruzione
Opposto dell'autocelebrazione
sto nell'autoaccettazione
d'essere un essere messo a marcire in prigione
e crogiolo nel malumore rimo la mia depressione, limo la mia frustazione su piattaforme sonore ma son ore
che sto sul ciglio di questo burrone
l'azzuro del cielo è troppo bello, ma chiudo il copione
un altro goccio di Jack Daniel's, fredde gocce di sudore, sere nere, rum scadente, oggi whiskey da riccone
Taricone monicelli come uccelli muoio
la condanna è mezza spanna dai che spicco il volo
questa ninna nanna me la dedico da solo
passo un altro passo mo' mi lancio e poi loro:
sul lato opposto la mia gente,
volto rosso, vedo doppio, lo so è deprimente
raggiungervi non posso questo fosso lo impedisce
m'affosso nel mio niente: Cranio è troppo che patisce.
Però non finisce qui, l'Amore a volte vince
scordo per un attimo chi da fin troppo finge
"non mollare mai!" strillano in coro, e si evince
che son nulla senza voi my Brothers, my Sister andiamo:
basta pensare, cantiamo!
è troppo poco il tempo per soffrire, amiamo!
in questa notte gelida, noi stretti balliamo!
tra sogni e progetti anche oggi soppravviviamo!
Soppravviviamo, soppravviviamo!
Soppravviviamo, soppravviviamo!
Soppravviviamo, soppravviviamo!
Anche oggi soppravviviamo!
Credits
Writer(s): Emanuele Maracchioni, Vittorio Andrei
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