Il nostro mare
Poi viene l'ora che le mosche entrano nelle case
E se non chiudi gli scuri poi arrivano le zanzare
Poco lontano da Mimmo ed Eva e la nespola del peccato
Dalla cassiera che insegue un ladro lasciando l'anima sul selciato
Passano gli autobus senza sosta sul nostro viale
E la mattina ancora presto si puliscono le notti brave
A volte, come senza ragione, il silenzio entra dal balcone
Ma è solo un attimo - un cinguettio, poi ricomincia il rumore
E tutto questo a pochi metri dal nostro mare
Che si muove immutato ricoperto dalle nostre strade
Fragili come l'argilla sotto al cemento
Tenere come l'amore che ripara gli argini
E tutto questo a pochi metri dal tuo lavoro
Da un'inutile parvenza di novecentesco decoro
Fragile come le ali delle mosche bianche
Come gli occhi tuoi la notte, quando sei stanca
Poi viene l'ora che le mosche ronzano nel tuo sudore
E se non chiudi gli scuri Mimmo muore dalla paura
Sei uscita prima dal lavoro, come una nespola matura
Lascia il ramo per andare in cerca della terra più dura
E tutto questo a pochi metri sopra il nostro mare
Laguna sotto la prateria delle nostre strade
Instabile come l'argilla sotto al cemento
Eterno come l'amore che ripara gli argini
Poi viene buio e a pochi metri da Mimmo ed Eva
Dormiamo quieti nella notte come mosche senza un dolore
Poche ore e poi il nostro viale tornerà a pulsare
Poche ore e torneremo a galleggiare sul nostro mare
E se non chiudi gli scuri poi arrivano le zanzare
Poco lontano da Mimmo ed Eva e la nespola del peccato
Dalla cassiera che insegue un ladro lasciando l'anima sul selciato
Passano gli autobus senza sosta sul nostro viale
E la mattina ancora presto si puliscono le notti brave
A volte, come senza ragione, il silenzio entra dal balcone
Ma è solo un attimo - un cinguettio, poi ricomincia il rumore
E tutto questo a pochi metri dal nostro mare
Che si muove immutato ricoperto dalle nostre strade
Fragili come l'argilla sotto al cemento
Tenere come l'amore che ripara gli argini
E tutto questo a pochi metri dal tuo lavoro
Da un'inutile parvenza di novecentesco decoro
Fragile come le ali delle mosche bianche
Come gli occhi tuoi la notte, quando sei stanca
Poi viene l'ora che le mosche ronzano nel tuo sudore
E se non chiudi gli scuri Mimmo muore dalla paura
Sei uscita prima dal lavoro, come una nespola matura
Lascia il ramo per andare in cerca della terra più dura
E tutto questo a pochi metri sopra il nostro mare
Laguna sotto la prateria delle nostre strade
Instabile come l'argilla sotto al cemento
Eterno come l'amore che ripara gli argini
Poi viene buio e a pochi metri da Mimmo ed Eva
Dormiamo quieti nella notte come mosche senza un dolore
Poche ore e poi il nostro viale tornerà a pulsare
Poche ore e torneremo a galleggiare sul nostro mare
Credits
Writer(s): Davide Ravera
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