Senza Uscita
No io non mi fermo
Mando un messaggio dall'inferno
Un pacco bomba al ministero dell'interno
Vuoi soft porno? È un mondo hard intorno
Non dormo, vago nella mia città e c'ho sonno
Ogni giorno sul terreno di battaglia
Sta Roma stronza è sempre sveglia
E s'inghiotte chi sbaglia, taglia
Un logo rosso sulla maglia
La scritta sopra al muro truceboys boia
Acchitta la raja
Incrocia le corna e grida aiuto
Ogni singolo elemento del mio gruppo non è altro che un pazzo fottuto
E il tuo commento non l'ho mai voluto
Grondo sangue crudo, fotti con un cervello già fottuto
Sbatti la faccia sulle corna di un caprone
Una stella capovolta sulla lapide con il mio nome
Narcos rap come Kool G
Truceklan click
Non ve ne andate senza le pupille rigirate
Ritorno a casa con i bozzi e i cazzotti che piglio
Tu torni a casa ed è una madre sgozzata dal figlio
Sto mondo mette una Beretta in mano a un coniglio
Non me la piglio
Non sentire me se vuoi un consiglio
Io sputo merda e diglielo a una guardia che sei libero e guarda la mia ganga bastarda che s'infarta
E ride, ciuccia il sangue da ferite infette
Basta che si diverte
Oggi si muore gente
Dico niente è per sempre
Certe volte odio la vita
E non c'è niente amore e non c'è via d'uscita
Certe volte odio me stesso e quella gran testa di cazzo di ragazzo riflesso allo specchio del cesso
Mando un messaggio dall'inferno
Un pacco bomba al ministero dell'interno
Vuoi soft porno? È un mondo hard intorno
Non dormo, vago nella mia città e c'ho sonno
Ogni giorno sul terreno di battaglia
Sta Roma stronza è sempre sveglia
E s'inghiotte chi sbaglia, taglia
Un logo rosso sulla maglia
La scritta sopra al muro truceboys boia
Acchitta la raja
Incrocia le corna e grida aiuto
Ogni singolo elemento del mio gruppo non è altro che un pazzo fottuto
E il tuo commento non l'ho mai voluto
Grondo sangue crudo, fotti con un cervello già fottuto
Sbatti la faccia sulle corna di un caprone
Una stella capovolta sulla lapide con il mio nome
Narcos rap come Kool G
Truceklan click
Non ve ne andate senza le pupille rigirate
Ritorno a casa con i bozzi e i cazzotti che piglio
Tu torni a casa ed è una madre sgozzata dal figlio
Sto mondo mette una Beretta in mano a un coniglio
Non me la piglio
Non sentire me se vuoi un consiglio
Io sputo merda e diglielo a una guardia che sei libero e guarda la mia ganga bastarda che s'infarta
E ride, ciuccia il sangue da ferite infette
Basta che si diverte
Oggi si muore gente
Dico niente è per sempre
Certe volte odio la vita
E non c'è niente amore e non c'è via d'uscita
Certe volte odio me stesso e quella gran testa di cazzo di ragazzo riflesso allo specchio del cesso
Credits
Writer(s): Davide Giuseppe Di Paola, Emanuele Frasca, Luciano Lamanna
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