Ottobre

Ottobre era il mese più dolce
I baci e le carezze, sotto l'albero di limone
L'uva era la nostra refurtiva preferita
La vendemmia, una sacrosanta tradizione di famiglia

Ottobre era il mese migliore per scorgere i tramonti
Che infuocavano l'orizzonte
Trafelate ci alzavamo e con disinvoltura rientravamo in scena
Con le gote rosse ed una buona scusa

Quel crocevia, un'imminente decisione da prendere
Piuttosto che il limbo, avrei scelto l'inferno
Fosse stato il prezzo della libertà

Il paradiso poteva anche attendere
Fosse stato il prezzo della libertà
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
Già bastava il fatto in sé di esistere
Riaprire gli occhi e lasciarsi sorprendere

Ottobre, infinito candore
La nostra adolescenza appesa ai moti altalenanti del cuore
La fuga diventava unica e sola via d'uscita
Un tuffo al buio necessario negli abissi di una nuova vita

Quel crocevia, un'imminente decisione da prendere
Piuttosto che il limbo, avrei scelto l'inferno
Fosse stato il prezzo della libertà

Il paradiso poteva anche attendere
Fosse stato il prezzo della libertà
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
Dare voce a una nascente identità
Il paradiso poteva anche attendere

Attendere

Il paradiso poteva anche attendere
Fosse stato il prezzo della libertà
Lasciare tutto e accontentarsi di niente
Dare voce a una nascente identità
Quel paradiso poteva anche attendere
Dovevamo ancora cominciare a vivere



Credits
Writer(s): Carmen Consoli
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