Non è facile
Yeah, zero 17
Vieux Bits, sacro afro, kung fu, babe
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile (Vieux Bits)
Io sono un negro nero, io sono un afro africano
Io sono lo straniero, africano italiano
Io non pippo coca quando vedo le strisce passo
Ho lo sguardo perso ho sempre dentro un canto
Guardiano del mio popolo, testimone del mio tempo
Amante del buon suono, rapper attento
Punto ad essere un orgoglio per mio figlio
Mentre qualcuno altro cazzeggia dietro un altro suo io
Per me il rap è un faccia a faccia, un solo io
La propria faccia sulla traccia
È un faccia a faccia con la gentaccia, fra
E non si lascia una rima vuota qua
La mia di sicuro non è vecchia come scuola
Ma dopo più di 15 anni non la chiamo nuova
Chi coltiva i suoi amori ha già in mano un premio
Non è studiando un genio che si diventa un genio
Non c'è un dono che rende senza impegno
Einstein sarà pure stato un gran genio
Ma si faceva una mazzo, ragazzo
Sacrificio e coraggio per segnare il proprio passaggio
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
E non stupirti ragazzo, se non ti rimane un cazzo
Dopo aver venduto il tuo culo grasso
Riempite di stringhe un verso dimenticandovi che esso
Dovrebbe aver anche un senso
Ah, mc ultra cliccati sul web
Mc che schiaccio nella jam, brah
Non credo nella superiorità della mente di un genio
Ma nella sua fortuna di aver scoperto il suo talento
Dei tanti che potrebbe scalare una montagna
Molti non ne vedranno neanche una
È sui binari che si incontrano più treni eppure
Nel paese del canguro ho visto per lo più mucche
Mi sono trovato da solo con qualche strofa in mano
Con trasferte di lavoro da un posto all'altro
Potevo smettere uomo, invece di spendere sonno
Tempo per l'amore di questo sogno
La musica continua ad urlarmi dentro
La musica è ciò che non avevo detto
Dove non vedo spine non mi aspetto rose
Alcune mie strofe nascono dal sudore
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Vieux Bits, sacro afro, kung fu, babe
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile (Vieux Bits)
Io sono un negro nero, io sono un afro africano
Io sono lo straniero, africano italiano
Io non pippo coca quando vedo le strisce passo
Ho lo sguardo perso ho sempre dentro un canto
Guardiano del mio popolo, testimone del mio tempo
Amante del buon suono, rapper attento
Punto ad essere un orgoglio per mio figlio
Mentre qualcuno altro cazzeggia dietro un altro suo io
Per me il rap è un faccia a faccia, un solo io
La propria faccia sulla traccia
È un faccia a faccia con la gentaccia, fra
E non si lascia una rima vuota qua
La mia di sicuro non è vecchia come scuola
Ma dopo più di 15 anni non la chiamo nuova
Chi coltiva i suoi amori ha già in mano un premio
Non è studiando un genio che si diventa un genio
Non c'è un dono che rende senza impegno
Einstein sarà pure stato un gran genio
Ma si faceva una mazzo, ragazzo
Sacrificio e coraggio per segnare il proprio passaggio
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
E non stupirti ragazzo, se non ti rimane un cazzo
Dopo aver venduto il tuo culo grasso
Riempite di stringhe un verso dimenticandovi che esso
Dovrebbe aver anche un senso
Ah, mc ultra cliccati sul web
Mc che schiaccio nella jam, brah
Non credo nella superiorità della mente di un genio
Ma nella sua fortuna di aver scoperto il suo talento
Dei tanti che potrebbe scalare una montagna
Molti non ne vedranno neanche una
È sui binari che si incontrano più treni eppure
Nel paese del canguro ho visto per lo più mucche
Mi sono trovato da solo con qualche strofa in mano
Con trasferte di lavoro da un posto all'altro
Potevo smettere uomo, invece di spendere sonno
Tempo per l'amore di questo sogno
La musica continua ad urlarmi dentro
La musica è ciò che non avevo detto
Dove non vedo spine non mi aspetto rose
Alcune mie strofe nascono dal sudore
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Non è facile, non è mai stato facile
Credits
Writer(s): Richel Mobendza Bitsikou
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