Sei ottavi (Remastered in 192 KHz)

Mentre la notte scendeva stellata, stellata
Lei affusolata nel buio sognava incantata
E chi mi prende la mano stanotte, mio Dio?
Forse un ragazzo, il mio uomo o forse io

Lontana la quiete e montagne imbiancate di neve
E il vento che soffia, che fischia più forte, più greve
E che mi sfiora le labbra, chi mi consola?
Forse un bambino già grande o io da sola

Passava la notte, passavano in fretta le ore
La camera fredda già si scaldava d'amore
Chi troverà i miei seni avrà in premio il mio cuore
Chi incontrerà i miei semi avrà tutto il mio amore

La luce discreta spiava e le ombre inventava
Mentre sul mare una luna dipinta danzava
Chi coglierà il mio fiore bagnato di brina?
Un principe azzurro o forse io adulta, io bambina

Mentre la notte scendeva stellata, stellata
Lei affusolata nel buio dormiva incantata
Chi mi dirà buonanotte stanotte, mio Dio?
La notte, le stelle, la luna o forse io



Credits
Writer(s): Salvatore Gaetano
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