Dove Inizia La Follia
Non sopporto quelli che ridono quelli che se la godono
E quelli che se la vivono meglio di me,
Già da piccolo lo sentivo guardavo gli altri credendo
Che fossero tutti pazzi e cercavo un perché.
Più crescevo e più mi accorgevo che quello
Che più temevo lentamente diventava realtà
Era come se avessi un diavolo dentro
Pronto a sbattervi in faccia la verità e non penso che vi piacerà.
Ok, quanto vi piace se parlo di droghe? Eh?
Quanto vi piace se parlo di robe
In cui vi ci rivedete non lo dite
Pompando il mio disco in auto come gridare che anche voi le fate.
Volete che mangi pipistrelli come Ozzy?
Che mi autolesioni come Johnny Knoxville?
Volete che gridi? che mi strappi i vestiti?
Che vada ad Amici e faccia saltare il cervello dei vostri beniamini?
Dieci a uno e lo faccio antichi, preparate le dinamiti
Mi faccio saltare, mi vedrete al telegiornale fra i detriti
Siamo pazzi camuffati da cittadini comuni
Ubriachi, in auto scoppiano i palloncini per gli alti consumi
Sto mondo sporco mi illude, ho solo visioni crude
E' il paradiso che oggi chiude
ci mentono già da piccoli, dalla tv alle riviste
No, babbo natale non esiste
Ho più realtà nei miei testi
taglio le ali ai vostri angeli custodi
in carta, li straccio e ne faccio giù coriandoli
Li lancio dagli elicotteri così che i vostri
pargoli sapranno che la neve non cresce solo sugli alberi
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
Se son qua è per dire quel che voi non dite
sono la voce che gira nelle vostre teste pervertite
e dice "fotti o ti fottono, qua i buoni non sopravvivono"
ma va, son amici, quello che dici è ridicolo
di loro mi fido, con loro non c'è pericolo
(Ah sì? Guardati intorno ti puntano il culo, sembra di stare a Mikonos)
E' un'era agghiacciante la bimba approccia da gelo
vengo a sciogliere il ghiaccio con il lanciafiamme
pensate di essere liberi
sbagliato, siete esseri messi in prigioni invisibili
fra vincoli e compromessi, distinzioni tra classi, lotte tra sessi
(da qua sì) vi studiamo dall'astronave,
siamo alieni, apolitici, atei, anticonformisti,
e mandiamo affanculo i tuoi finti problemi,
sono quello che non dite ma che pensate che non fate ma che fareste
sono il tuo alter-ego che urla dalle casse
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
Cosa è cambiato? E' cambiato che era mia madre a raccontarmi favole
ora me le racconta lo stato
E' cambiato che c'era sempre un regalo a sorpresa sotto il mio albero
ora non è nemmeno incartato
E' cambiato che eravamo sempre insieme ogni notte ad aspettare l'alba
ora tu ti sei addormentato
E' cambiato che poi si cresce e ognuno fa la sua vita e io sto qua ancora
e non sono ancora cambiato
e non ho mai capito perché più dai e meno ricevi
se meno dai arrivano i premi, qua il trofeo va agli scemi
prega chi vuoi in croce o in piedi e cerca il tuo tantra
se da là su qualcuno ci guarda, è lo stesso che ce le manda
pregare? No, non devo niente a Dio, per me non ha fatto un cazzo
ciò che ho fatto, l'ho fatto io (pensavi mi basti questo?)
Grazie pa', grazie mami, sono l'errore del venti zero nove ottantuno
Nome DanT (?)
rispondo abbassando pollice, indice, anulare e mignolo
tu tieniti il resto
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
E quelli che se la vivono meglio di me,
Già da piccolo lo sentivo guardavo gli altri credendo
Che fossero tutti pazzi e cercavo un perché.
Più crescevo e più mi accorgevo che quello
Che più temevo lentamente diventava realtà
Era come se avessi un diavolo dentro
Pronto a sbattervi in faccia la verità e non penso che vi piacerà.
Ok, quanto vi piace se parlo di droghe? Eh?
Quanto vi piace se parlo di robe
In cui vi ci rivedete non lo dite
Pompando il mio disco in auto come gridare che anche voi le fate.
Volete che mangi pipistrelli come Ozzy?
Che mi autolesioni come Johnny Knoxville?
Volete che gridi? che mi strappi i vestiti?
Che vada ad Amici e faccia saltare il cervello dei vostri beniamini?
Dieci a uno e lo faccio antichi, preparate le dinamiti
Mi faccio saltare, mi vedrete al telegiornale fra i detriti
Siamo pazzi camuffati da cittadini comuni
Ubriachi, in auto scoppiano i palloncini per gli alti consumi
Sto mondo sporco mi illude, ho solo visioni crude
E' il paradiso che oggi chiude
ci mentono già da piccoli, dalla tv alle riviste
No, babbo natale non esiste
Ho più realtà nei miei testi
taglio le ali ai vostri angeli custodi
in carta, li straccio e ne faccio giù coriandoli
Li lancio dagli elicotteri così che i vostri
pargoli sapranno che la neve non cresce solo sugli alberi
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
Se son qua è per dire quel che voi non dite
sono la voce che gira nelle vostre teste pervertite
e dice "fotti o ti fottono, qua i buoni non sopravvivono"
ma va, son amici, quello che dici è ridicolo
di loro mi fido, con loro non c'è pericolo
(Ah sì? Guardati intorno ti puntano il culo, sembra di stare a Mikonos)
E' un'era agghiacciante la bimba approccia da gelo
vengo a sciogliere il ghiaccio con il lanciafiamme
pensate di essere liberi
sbagliato, siete esseri messi in prigioni invisibili
fra vincoli e compromessi, distinzioni tra classi, lotte tra sessi
(da qua sì) vi studiamo dall'astronave,
siamo alieni, apolitici, atei, anticonformisti,
e mandiamo affanculo i tuoi finti problemi,
sono quello che non dite ma che pensate che non fate ma che fareste
sono il tuo alter-ego che urla dalle casse
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
Cosa è cambiato? E' cambiato che era mia madre a raccontarmi favole
ora me le racconta lo stato
E' cambiato che c'era sempre un regalo a sorpresa sotto il mio albero
ora non è nemmeno incartato
E' cambiato che eravamo sempre insieme ogni notte ad aspettare l'alba
ora tu ti sei addormentato
E' cambiato che poi si cresce e ognuno fa la sua vita e io sto qua ancora
e non sono ancora cambiato
e non ho mai capito perché più dai e meno ricevi
se meno dai arrivano i premi, qua il trofeo va agli scemi
prega chi vuoi in croce o in piedi e cerca il tuo tantra
se da là su qualcuno ci guarda, è lo stesso che ce le manda
pregare? No, non devo niente a Dio, per me non ha fatto un cazzo
ciò che ho fatto, l'ho fatto io (pensavi mi basti questo?)
Grazie pa', grazie mami, sono l'errore del venti zero nove ottantuno
Nome DanT (?)
rispondo abbassando pollice, indice, anulare e mignolo
tu tieniti il resto
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
(E' che) Ho il cervello che fuma e prima che mi si consuma voglio gridare la mia
(E' che) Fotto la tua censura vivo al di la delle mura dove inizia la follia
Credits
Writer(s): Massimiliano Dagani, Daniele Lazzarin, Luca Porzio, Enrico Caruso
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