Publi City
Erano tempi oscuri, senza legge né ordine.
Gli uomini vivevano nel terrore l'uno dell'altro,
perché il più forte opprimeva il più debole
Welcome to PubliCity
PubliCity non l'ho mai trovata
La leggenda dice che è esistita
Abitavo là, in quel paese tra sogno e realtà
Dove tutti vivevamo nella falsità e cecità
Comandati da persone senza dignità
E ogni cosa aveva un prezzo, anche un pezzo di libertà
PubliCity sembra un posto per bambini
Con le strade colorate da cartelli e palloncini
Le botteghe che traboccano di cibi sopraffini
L'apparenza può ingannare, soprattutto i pellegrini
Dovunque tu giri, ovunque ti aggiri
Hanno messo un prezzo anche all'aria che respiri
Qua c'è un cartellone, là c'è un'etichetta
In televisione sentirai la musichetta
Welcome to PubliCity
PubliCity è una città incantata
Come una fanciulla trasognata
I banditi sono amici degli amici del Re
Quegli amici che il nemico vuole tutti per sé
Che decidon le tue sorti come al Casinò con la roulette
Hai l'impulso di comprare, ma non sai perché!
Hanno tecniche speciali per gonfiare i loro affari
Ti dan la caccia come un fotografo nel Safari
L'unico valore a cui dan peso è quello commerciale
E scambiano le cene regali con i regali di Natale
Welcome to PubliCity
PubliCity è un luogo senza legge
Costruito dai pastori per il gregge
Abitavo là, in quel paese tra sogno e realtà
Dove i palazzi cadevano a pezzi
E i pesci grossi gonfiavano i prezzi
E ai pesci piccoli lasciavano gli avanzi
PubliCity è un posto sotto assedio
Anche se i bombardamenti non provengono dal cielo
Così un giorno con orgoglio le mostrai il mio dito medio
E scappai senza voltarmi da quel mondo parallelo
Arrivederci da PublyCity, dove i vostri sogni vengono esauditi
Viva la pubblicità!
Arrivederci da PubliCity, ritornate qui e sarete i benvenuti
Viva la pubblicità!
Ci piace la pubblicità, ci piace! Ci piace la pubblicità perché ci piace!
Welcome to PubliCity
Welcome to PubliCity
Welcome to PubliCity
Welcome to PubliCity
Gli uomini vivevano nel terrore l'uno dell'altro,
perché il più forte opprimeva il più debole
Welcome to PubliCity
PubliCity non l'ho mai trovata
La leggenda dice che è esistita
Abitavo là, in quel paese tra sogno e realtà
Dove tutti vivevamo nella falsità e cecità
Comandati da persone senza dignità
E ogni cosa aveva un prezzo, anche un pezzo di libertà
PubliCity sembra un posto per bambini
Con le strade colorate da cartelli e palloncini
Le botteghe che traboccano di cibi sopraffini
L'apparenza può ingannare, soprattutto i pellegrini
Dovunque tu giri, ovunque ti aggiri
Hanno messo un prezzo anche all'aria che respiri
Qua c'è un cartellone, là c'è un'etichetta
In televisione sentirai la musichetta
Welcome to PubliCity
PubliCity è una città incantata
Come una fanciulla trasognata
I banditi sono amici degli amici del Re
Quegli amici che il nemico vuole tutti per sé
Che decidon le tue sorti come al Casinò con la roulette
Hai l'impulso di comprare, ma non sai perché!
Hanno tecniche speciali per gonfiare i loro affari
Ti dan la caccia come un fotografo nel Safari
L'unico valore a cui dan peso è quello commerciale
E scambiano le cene regali con i regali di Natale
Welcome to PubliCity
PubliCity è un luogo senza legge
Costruito dai pastori per il gregge
Abitavo là, in quel paese tra sogno e realtà
Dove i palazzi cadevano a pezzi
E i pesci grossi gonfiavano i prezzi
E ai pesci piccoli lasciavano gli avanzi
PubliCity è un posto sotto assedio
Anche se i bombardamenti non provengono dal cielo
Così un giorno con orgoglio le mostrai il mio dito medio
E scappai senza voltarmi da quel mondo parallelo
Arrivederci da PublyCity, dove i vostri sogni vengono esauditi
Viva la pubblicità!
Arrivederci da PubliCity, ritornate qui e sarete i benvenuti
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Welcome to PubliCity
Welcome to PubliCity
Welcome to PubliCity
Welcome to PubliCity
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