Piano bar
Joe Vain, Halbetti, Foldino, yeah, yeah
Piano A, piano B, scelgo il piano bar
"Come va?", è Lunedì, come vuoi che vada
Non sopporto la routine, mi do una svegliata
Forse con il quarto drink svolto la serata
Ho una sbornia clamorosa
Lei mi abbraccia calorosa almeno mi do una calmata
La sera siamo in giro, ne beviamo una cascata
Dico, "Il peggio è passato" giusto per dire una cazzata
Al mio fra' gliel'ho mandata, non aveva un euro
Non prendiamoci troppo sul serio
Pensieri deleteri
Le risposte sono come cocktail, arrivano se le chiedi
Siamo qui, non ci muoviamo come tombe nei cimiteri
Fuori è tipo tarda notte, c'è un po' di luce
Sono scivolato giù dal banco fino ai marciapiedi, yeah, Halbetti
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco (Foldino), solo pasta in bianco
E sto lì per caso sopra uno sgabello al buio
Reposado come la Don Julio
Lei ha il sapore di Zacapa appunto
I sensi a Cuneo, fumo fiori di Zagara intensi a giugno
Immersi nel Midori verde
Mi guardi e non mi dici che mi adori mentre
Parlo a vanvera col barman e a lui non frega niente
Penso, "Versa Mezcal, verme"
La luce è più soffusa mentre torni a casa
E tu dici sei confusa non vuoi litigare
Cosa pensi che mi gasa, darti dei motivi per restare?
Fai quel cazzo che ti pare, yeah
E finiamo nei reparti, sì, quelli dei rapporti
Che come nelle sbronze prima balli e canti poi non te lo ricordi
Al mattino ti rattoppi i tasselli mancanti claudicante
Neanche da fuori classe
Ubri' da testa al banco
Che sembra quasi sia il caldo a buttarci in mare
Bevo ghiaccio, fra', butta Gin in mare
Non ci sto calmo, fra', cunda a girare
Non ti agitare, fammi chillare
Evito pare in 'sta vita, gincane, ah (Foldino, Halbetti)
Evito pare in 'sta vita, gincane
Non ti agitare, fammi chillare
Evito pare in 'sta vita, gincane
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco (Halbetti, yeah)
Tuffo carpiato in questo Gin Lemon
Tutto è cambiato e ce ne accorgiamo
Chissà come cazzo finiremo?
Bevuti che ce la raccontiamo
Quattro bottiglie e barcolliamo persi
E la mattina dopo raccogliamo i pezzi
Col mio branco mica brancoliamo
Sono al bar con gli altri che ti sto aspettando
Di norma, fra', sobrio non resto per non più di un paio di giorni
Talvolta nel sonno non nego di sognarmi un paio di sorsi
Quel tizio che suona sul piano mi sta accompagnando i discorsi
Il tuo amaro è annacquato, nel mio fra' i cubetti li ho tolti
E per ora sto messo male
Tipo sei stronza e se ho caldo vattene
Vino per farmi male
Sbronza da Valdobiadene, notte al ritorno che scalcio piattole
Mamma sta a casa che lancia i piatti
Mi staccano gli arti come le bambole
Fuori, che cielo, piovon coriandoli
Funamboli in gabbia e quanto è difficile darsela a gambe
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco
Piano A, piano B, scelgo il piano bar
"Come va?", è Lunedì, come vuoi che vada
Non sopporto la routine, mi do una svegliata
Forse con il quarto drink svolto la serata
Ho una sbornia clamorosa
Lei mi abbraccia calorosa almeno mi do una calmata
La sera siamo in giro, ne beviamo una cascata
Dico, "Il peggio è passato" giusto per dire una cazzata
Al mio fra' gliel'ho mandata, non aveva un euro
Non prendiamoci troppo sul serio
Pensieri deleteri
Le risposte sono come cocktail, arrivano se le chiedi
Siamo qui, non ci muoviamo come tombe nei cimiteri
Fuori è tipo tarda notte, c'è un po' di luce
Sono scivolato giù dal banco fino ai marciapiedi, yeah, Halbetti
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco (Foldino), solo pasta in bianco
E sto lì per caso sopra uno sgabello al buio
Reposado come la Don Julio
Lei ha il sapore di Zacapa appunto
I sensi a Cuneo, fumo fiori di Zagara intensi a giugno
Immersi nel Midori verde
Mi guardi e non mi dici che mi adori mentre
Parlo a vanvera col barman e a lui non frega niente
Penso, "Versa Mezcal, verme"
La luce è più soffusa mentre torni a casa
E tu dici sei confusa non vuoi litigare
Cosa pensi che mi gasa, darti dei motivi per restare?
Fai quel cazzo che ti pare, yeah
E finiamo nei reparti, sì, quelli dei rapporti
Che come nelle sbronze prima balli e canti poi non te lo ricordi
Al mattino ti rattoppi i tasselli mancanti claudicante
Neanche da fuori classe
Ubri' da testa al banco
Che sembra quasi sia il caldo a buttarci in mare
Bevo ghiaccio, fra', butta Gin in mare
Non ci sto calmo, fra', cunda a girare
Non ti agitare, fammi chillare
Evito pare in 'sta vita, gincane, ah (Foldino, Halbetti)
Evito pare in 'sta vita, gincane
Non ti agitare, fammi chillare
Evito pare in 'sta vita, gincane
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco (Halbetti, yeah)
Tuffo carpiato in questo Gin Lemon
Tutto è cambiato e ce ne accorgiamo
Chissà come cazzo finiremo?
Bevuti che ce la raccontiamo
Quattro bottiglie e barcolliamo persi
E la mattina dopo raccogliamo i pezzi
Col mio branco mica brancoliamo
Sono al bar con gli altri che ti sto aspettando
Di norma, fra', sobrio non resto per non più di un paio di giorni
Talvolta nel sonno non nego di sognarmi un paio di sorsi
Quel tizio che suona sul piano mi sta accompagnando i discorsi
Il tuo amaro è annacquato, nel mio fra' i cubetti li ho tolti
E per ora sto messo male
Tipo sei stronza e se ho caldo vattene
Vino per farmi male
Sbronza da Valdobiadene, notte al ritorno che scalcio piattole
Mamma sta a casa che lancia i piatti
Mi staccano gli arti come le bambole
Fuori, che cielo, piovon coriandoli
Funamboli in gabbia e quanto è difficile darsela a gambe
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco
Quattro del mattino e sono ancora in ballo
Ne ho bevuti quattro, fra', ancora che parlo
Domattina a colazione, pasta in bianco
Solo pasta in bianco, solo pasta in bianco
Credits
Writer(s): Nicolò Cauli
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