Racconterò di te
Racconterò di quando hai detto: "Ti giuro son cambiata"
E poi non sei cambiata affatto, è stata identica la strada
Quando hai detto, "Puoi salvarmi" ed io l'ho fatto con il cuore
Poi hai cercato in te una scusa e mi hai confuso tra persone
Racconterò a mio figlio le cose fatte insieme
Il primo giorno che ti ho vista: diamante tra le iene
Sai, la vita può cambiarci solo se non la viviamo
Strano a dirsi certe volte, resta vero chi non siamo
Racconterò ai miei amici, ai pochi che rimarranno
Che ho scoperto camminando quanto è bello stare fermo
Che più cerchi di star bene è più ti complichi il futuro
Che cazzo l'ottimismo, non lo voglio come scudo
Quante nuvole ti servono per accorgerti del cielo
Quando perdi una persona scopri il suo valore vero
Io che scrivo, intanto fumo, mi distraggo come posso
Tanto è un gioco l'esistenza ed ogni scelta è un nuovo passo
Racconterò di te ad un passante
E se mi chiederà il perché non è importante
E se il destino sfida, mischierò le carte
Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte
Lontano in fondo agli occhi c'è una stanza
E a volte perdersi ha la sua importanza
E scriverò per chi non è abbastanza
E quando non potrò più vivere racconterò di te
Racconterò di te, racconterò di te
Racconterò che ci ho provato a cambiare quello che ero
Quando a scuola io scappavo e il mondo era un punto nero
Ora è difficile capire per chi non mi conosce
I disagi che ho colmato riempiendoli con i "forse"
Le volte che ho respinto e dicevano, "Sei un viziato"
Perché ho sempre avuto tutto e amato ciò che mi è mancato
Vaglielo a spiegare a chi predica soltanto
Che proprio chi ha avuto il pane che desidera qualcos'altro
Racconterò a mio figlio che i tuoi occhi sono grandi
Che hai colorato un senso tra i miei giorni più importanti
Che sei bella e non l'ho detto quando avevo l'occasione
Gli spiegherò che esistere è anche fare ciò che vuole
Racconterò a mio padre che la notte non dormivo
Mi giravo dentro al letto e ripensandolo piangevo
Strano quanto una canzone possa essere pesante
Strana la mia condizione che non cambia e tu distante
Racconterò di te ad un passante
E se mi chiederà il perché non è importante
E se il destino sfida, mischierò le carte
Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte
Lontano in fondo agli occhi c'è una stanza
E a volte perdersi ha la sua importanza
E scriverò per chi non è abbastanza
E quando non potrò più vivere racconterò di te
Racconterò di te, na-na, io racconterò di te
E poi non sei cambiata affatto, è stata identica la strada
Quando hai detto, "Puoi salvarmi" ed io l'ho fatto con il cuore
Poi hai cercato in te una scusa e mi hai confuso tra persone
Racconterò a mio figlio le cose fatte insieme
Il primo giorno che ti ho vista: diamante tra le iene
Sai, la vita può cambiarci solo se non la viviamo
Strano a dirsi certe volte, resta vero chi non siamo
Racconterò ai miei amici, ai pochi che rimarranno
Che ho scoperto camminando quanto è bello stare fermo
Che più cerchi di star bene è più ti complichi il futuro
Che cazzo l'ottimismo, non lo voglio come scudo
Quante nuvole ti servono per accorgerti del cielo
Quando perdi una persona scopri il suo valore vero
Io che scrivo, intanto fumo, mi distraggo come posso
Tanto è un gioco l'esistenza ed ogni scelta è un nuovo passo
Racconterò di te ad un passante
E se mi chiederà il perché non è importante
E se il destino sfida, mischierò le carte
Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte
Lontano in fondo agli occhi c'è una stanza
E a volte perdersi ha la sua importanza
E scriverò per chi non è abbastanza
E quando non potrò più vivere racconterò di te
Racconterò di te, racconterò di te
Racconterò che ci ho provato a cambiare quello che ero
Quando a scuola io scappavo e il mondo era un punto nero
Ora è difficile capire per chi non mi conosce
I disagi che ho colmato riempiendoli con i "forse"
Le volte che ho respinto e dicevano, "Sei un viziato"
Perché ho sempre avuto tutto e amato ciò che mi è mancato
Vaglielo a spiegare a chi predica soltanto
Che proprio chi ha avuto il pane che desidera qualcos'altro
Racconterò a mio figlio che i tuoi occhi sono grandi
Che hai colorato un senso tra i miei giorni più importanti
Che sei bella e non l'ho detto quando avevo l'occasione
Gli spiegherò che esistere è anche fare ciò che vuole
Racconterò a mio padre che la notte non dormivo
Mi giravo dentro al letto e ripensandolo piangevo
Strano quanto una canzone possa essere pesante
Strana la mia condizione che non cambia e tu distante
Racconterò di te ad un passante
E se mi chiederà il perché non è importante
E se il destino sfida, mischierò le carte
Con il trucco di chi ad occhi chiusi parte
Lontano in fondo agli occhi c'è una stanza
E a volte perdersi ha la sua importanza
E scriverò per chi non è abbastanza
E quando non potrò più vivere racconterò di te
Racconterò di te, na-na, io racconterò di te
Credits
Writer(s): Niccolo' Moriconi
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