Supernovae

Ho preso la vita dai fianchi, librandomi
In aria giocando a ripensare agli anni, fermandomi
A quando giù avevo più amici, su meno angeli
Ma in fondo i ricordi non puoi afferarli, coriandoli
Il quadro è chiaro, mancano le cornici
Come quando dici "mi dispiace" ma dietro sorridi
Perché ciò che conta in fondo è quello che non dici
Per questo le parole mi passano sotto frà come lombrichi
Vorrei una vita si, la vorrei rapida e indolore
La mia città si ricorda di me quando fuori piove
E quando me ne andrò qua rimarranno le prove
Come polvere dopo un'esplosione, Supernovae
Scarico pare, scariche elettriche, caricatore
Vieni a imparare come evitare carica al cuore
Ti vedo scappare, il cielo annerire, spegnere il sole
È un scusa fallire l'avere più anni e perdere punti
Dai fammi il favore
Stiamo viaggiando con l'odio a bordo
Amo il viaggio odio il ritorno se l' atterraggio è il fondo
Prendo lascio questo mondo, cambio forma
Acchiappo queste stelle, ci becchiamo in ogni sogno
E ti sbatti quelle sere, noi scissi in particelle
Che ci ripaghiamo ogni conto

Perché so che un giorno scoprirò da qui, da qui

Vorrei poterti spiegare chi siamo, qual'è il piano
Quali sono gli effetti, dove siamo diretti
Che nulla è mai come te lo aspetti
E non è facile sognare
Come osservare senza filtri un'eclissi
Risalire gli abissi, da quando ci siamo scissi
E' tutto un casino, se solo sapessi
Tra miliardi di corpi celesti dove dimora il divino
Farei in modo che smettesse di giocare con il nostro destino
Impugno una stilo, stendo l'inchiostro sul foglio
Decollo a bordo della Nabucodonosor
Fuori dalla matrice curerò le tue ferite
Scolpite da troppe attese tradite

Perché so che un giorno scapperò da qui, da qui

Arsi come corpi in mezzo alla cenere
Sprazzi di luce fra i venti di Venere
È stato un errore cercare di credere
Fossi da solo in mezzo alle tenebre