La soggezione

Ho soggezione
Delle donne troppo aperte
Le preferisco
Riservate e più coperte
Fanno paura invece
Quelle più per bene
Che poi ti fregano
Con le buone maniere

Il cuore mio
Lo faccio battere per quella
Che mi farà
Più soggezione della mamma
Che poi mi fulmini
Con gli occhi da lupara
Solo se sbaglio
Un movimento o una parola

La soggezione
È più forte delle botte
Come nel buio
Che lascia immaginare
Le forme strane
Che ti sembra di vedere
Che si dissolvono
Alla luce del sole

La soggezione
È peggio delle botte
Come quell'ansia
Che allo stomaco ti prende
Quando nel punto
Più nero della notte
Se guardi il cielo
Stelle ce ne sono tante

Macchine sfrecciano
Alla velocità del lampo
Ne ho soggezione
E quindi vado in 500
Mi fermo solamente
Al bar del presente
Sulla statale
Del passato e del rimpianto

Star chiuso in casa
Ho già provato e non è cosa
Solo per strada
La mia mente si riposa
Però ogni sera
Torno dentro al letto mio
Che ha soggezione
Del padrone, ovvero io

La soggezione
È più forte delle botte
Come nel buio
Che lascia immaginare
Le forme strane
Che ti sembra di vedere
Che si dissolvono
Alla luce del sole

La soggezione
È peggio delle botte
Come quell'ansia
Che allo stomaco ti prende
Quando nel punto
Più nero della notte
Se guardi il cielo
Stelle ce ne sono tante

E tutti quanti
Siamo stracci immacolati
Che sulla corda
Della vita son passati
Eravam' candidi
E alla fine siam cambiati
Alcuni sporchi
Alcuni invece colorati

E tutti quanti
Siamo stracci immacolati
Che sulla corda
Della vita son passati
Eravam' candidi
E alla fine siam cambiati
Alcuni sporchi
Alcuni invece colorati



Credits
Writer(s): Ignazio La Colla
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