Vendicativa
Forse è il suono del lamento della metro quando frena
Così che tutto trema
O il tramonto della scorsa sera
Luce calda che prima non c'era
Forse è il suono del contorno del mondo che ho intorno
Che sfasa attorno
Che farfuglia di frasi ogni giorno
Che si spegne e mi sveglia se dormo
E' come faccio io?
E come faccio io?
E' come faccio io?
E come faccio ora io?
Perché tanto la gente è cattiva
Vende cara la pelle ed è vendicativa
Ogni cosa non va
Chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
E le cose le fanno per bene
Eppure è niente di tutto ciò che conviene
Ogni cosa non va chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
Non sei uno che si beve la giornata sul divano
E la sorseggia piano
Che se è buona c'è qualcosa di strano
Che se cola la cancella di mano
C'è chi crede nella voglia di non fare per riuscire
E se arriva alla fine
Annuisce ma senza capire
E lì si ferma per non ripartire
Tra dire il fare c'è chi resta al dire
Chi vuole fare per dopo tradire
E c'è quello che sbaglia ma non imparando
Ritenta, che vivi a comando
E' come faccio io?
E come faccio io?
E' come faccio io?
E come faccio ora io?
Perché tanto la gente è cattiva
Vende cara la pelle ed è vendicativa
Ogni cosa non va
Chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
E le cose le fanno per bene
Eppure è niente di tutto ciò che conviene
Ogni cosa non va chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Luoghi di storie e poesie
Come le stazioni
Convinzioni riposte in ricordi di convenzioni
Tutti guardano ciò che è normale
Vedersi bene nel vendersi male
Tutti guardano fuori che c'è
Quello che fai
Fuori chi c'è
E non si guardano dentro mai
Non si guardano dentro mai
Perché tanto la gente è cattiva
Vende cara la pelle ed è vendicativa
Ogni cosa non va
Chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
E le cose le fanno per bene
Eppure è niente di tutto ciò che conviene
Ogni cosa non va chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Forse è il suono del lamento della metro quando frena
Così che tutto trema
O il tramonto della scorsa sera
Luce calda che prima non c'era
Forse è il suono del contorno del mondo che ho intorno
Che sfasa attorno
Che farfuglia di frasi ogni giorno
Che si spegne e mi sveglia se dormo
E' come faccio io?
E come faccio io?
E' come faccio io?
E come faccio ora io?
Perché tanto la gente è cattiva
Vende cara la pelle ed è vendicativa
Ogni cosa non va
Chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
E le cose le fanno per bene
Eppure è niente di tutto ciò che conviene
Ogni cosa non va chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
Non sei uno che si beve la giornata sul divano
E la sorseggia piano
Che se è buona c'è qualcosa di strano
Che se cola la cancella di mano
C'è chi crede nella voglia di non fare per riuscire
E se arriva alla fine
Annuisce ma senza capire
E lì si ferma per non ripartire
Tra dire il fare c'è chi resta al dire
Chi vuole fare per dopo tradire
E c'è quello che sbaglia ma non imparando
Ritenta, che vivi a comando
E' come faccio io?
E come faccio io?
E' come faccio io?
E come faccio ora io?
Perché tanto la gente è cattiva
Vende cara la pelle ed è vendicativa
Ogni cosa non va
Chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
E le cose le fanno per bene
Eppure è niente di tutto ciò che conviene
Ogni cosa non va chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Luoghi di storie e poesie
Come le stazioni
Convinzioni riposte in ricordi di convenzioni
Tutti guardano ciò che è normale
Vedersi bene nel vendersi male
Tutti guardano fuori che c'è
Quello che fai
Fuori chi c'è
E non si guardano dentro mai
Non si guardano dentro mai
Perché tanto la gente è cattiva
Vende cara la pelle ed è vendicativa
Ogni cosa non va
Chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
E le cose le fanno per bene
Eppure è niente di tutto ciò che conviene
Ogni cosa non va chi riceve non dà
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Apri gli occhi e mostra come sei
Forse è il suono del lamento della metro quando frena
Credits
Writer(s): Riccardo Scire Scapuzzo, Riccardo Marcuzzo
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