Grande

Sapevo che mio padre stava male
Ma non sono mai riuscito entrare dentro l'ospedale
Noi senza lavoro sì ma mai senza mangiare
Non è sempre giusto fare quel che è giusto fare
Cresciuto tra i malandrini e gli orologi d'oro
A scuola con i ragazzini di buona famiglia
Mi sono sempre finto uno di loro
Mentre nascondevo dentro tutta la sporcizia

Ho sempre riconosciuto chi ha una certa vita
È solo di emarginati la mia cerchia amica
Non sai quanto siano sporche queste dita
Quanto può essere invisibile una ferita
Mi viene da vomitare nessuno mi crede
Ceno con i predatori piango con le prede
Ho smesso di contare tutte queste notti
Ho smesso di tremare di voltare gli occhi

So bene che a te posso sembrare un pazzo
Non sono come te non lo sono mai stato
Ho perso qualunque tipo d'imbarazzo
Non provo più disagio ma il suo risultato
Siamo tutti cambiati in questi anni anche tu
Lo so senza bisogno di parlarti
Mi basta guardarti un attimo negli occhi
Come fa mia madre quando fa i tarocchi

È tutto così strano è tutto così unico
Sono stato a guardare sono stato uno stupido
Non giudico nessuno ma io sì che mi giudico
Tutto mi fa male ma lo voglio sì e subito

È tutto così assurdo racconto il mio disturbo
Il mondo non è del più forte è del più furbo
Non ti faccio domande non darmi risposte
Le parole più sincere restano nascoste

La mia lezione è stata il dubbio sempre
Resto in silenzio se nessuno sente
Guardo al mio passato da distante
Senza neanche più provare niente

Ho pensato di essere un problema
Ho pensato ad una soluzione
Ho pensato ad una soluzione estrema
Poi ho smesso del tutto di pensare

Sarò la voce del mio stesso sangue
Salgo dal fondo ma con le mie gambe
Prego la morte mi guarda le spalle
È stata dura diventare grande.