Il mio manifesto
E pensare che
Mi sono sempre commosso per poco
Per ogni piccola sciocchezza
E mio padre mi rimproverava perché
Non credeva che mi toccasse proprio tutto
E pensare che
Dopotutto non ho avuto mai bisogno
Di un amico immaginario
E se giocavo da solo
Io non mi sentivo solo
La mia stanza era il mio regno
E tutto sotto controllo
E pensare che fuori mi divertivo
Sul terrazzo improvvisavo
Il mio concerto perfetto
E aspettavo l'applauso
Che arrivava puntuale
Da un passante curioso e io
Continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io
E pensare che
Ho sposato la timidezza col coraggio
E ne ho fatto una conquista
E mio padre mi ha insegnato l'arte del silenzio
E di lasciar parlare un abbraccio
E pensare che dentro mi divertivo
Nella testa immaginavo
Il mio concerto perfetto
E aspettavo il consenso
Che arrivava puntuale
Da un walkman acceso l'intera notte
Continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io
E pensare che mi sono riconosciuto
Con il tempo ho accettato
Il mio amore perfetto
E non mi ero mai accorto
Che mio padre sapeva
Tutto sin dal principio
E paziente ha aspettato
Che lo capissi anch'io
Che fossi pronto anch'io
E poi è partito
Io continuo a cantare e io
Io continuo a cantare e io
Io continuo a cantare e io
Io continuo a cantare e io
Io
Mi sono sempre commosso per poco
Per ogni piccola sciocchezza
E mio padre mi rimproverava perché
Non credeva che mi toccasse proprio tutto
E pensare che
Dopotutto non ho avuto mai bisogno
Di un amico immaginario
E se giocavo da solo
Io non mi sentivo solo
La mia stanza era il mio regno
E tutto sotto controllo
E pensare che fuori mi divertivo
Sul terrazzo improvvisavo
Il mio concerto perfetto
E aspettavo l'applauso
Che arrivava puntuale
Da un passante curioso e io
Continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io
E pensare che
Ho sposato la timidezza col coraggio
E ne ho fatto una conquista
E mio padre mi ha insegnato l'arte del silenzio
E di lasciar parlare un abbraccio
E pensare che dentro mi divertivo
Nella testa immaginavo
Il mio concerto perfetto
E aspettavo il consenso
Che arrivava puntuale
Da un walkman acceso l'intera notte
Continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io continuavo a cantare e
Io
E pensare che mi sono riconosciuto
Con il tempo ho accettato
Il mio amore perfetto
E non mi ero mai accorto
Che mio padre sapeva
Tutto sin dal principio
E paziente ha aspettato
Che lo capissi anch'io
Che fossi pronto anch'io
E poi è partito
Io continuo a cantare e io
Io continuo a cantare e io
Io continuo a cantare e io
Io continuo a cantare e io
Io
Credits
Writer(s): Roberto Casalino
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.