Stare bene in mezzo al male

ancora per una volta
almeno per l'ultima volta
parlami di quel tuo modo strano
di vedere il mondo sano
senza inganni né ingiustizie
solo pregi e nessun vizio
nessun crimine commesso
solo gente di buon senso
allora dammi il tuo potere
stare bene in mezzo al male
quel menefreghismo tale
da spiegarmi chi sei

è come quella volta che
ho visto il diavolo davanti a me
è come quella volta che
sentivo il diavolo sorridere

mostro dell'indifferenza
dove sta la tua coscienza
impassibile non vedi nulla
isolato in una bolla
fuori invece la miseria
dici che non ti riguarda
mentre parli mostri il ghigno
fiero di essere maligno
allora spegni il tuo potere
stare bene in mezzo al male
quel menefreghismo tale
da spiegarmi chi sei

è come quella volta che
ho visto il diavolo davanti a me
è come quella volta che
sentivo il diavolo sorridere

è come quella volta che
è come quella volta che

è come quella volta che
ho visto il diavolo davanti a me
è come quella volta che
sentivo il diavolo sorridere
è come quella volta che
ho visto il diavolo davanti a me
è come quella volta che
sentivo il diavolo sorridere
è come quella volta che
ho visto il diavolo davanti a me
è come quella volta che
sentivo il diavolo sorridere

arrivati a questo punto
non trattengo il mio commento
la tua mente non sta bene
tu sei pazzo e ti conviene

a regnare ci sta un pazzo
a regnare ci sta un pazzo
che pazzia
che pazzia
che pazzia
che pazzia



Credits
Writer(s): Broseghini, Sassudelli, Vicentini
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