Impero

Braccia troppo corte per fare a pugni col Signore
Quando ero tra i banchi se prendevi appunti eri un secchione
Non ho mai avuto dubbi tra i mediocri
Per trovare la visione ho chiuso gli occhi
Oggi questi giovanotti sono ovvi
Cominciano senza "ciao", come già fanno in chat
Vedi, non mi risponde, guarda, lo ha fatto apposta
Cazzo ma che si crede, è pazzo? Ma quanto costa?
Non fa neanche più rap, vuole cantare su ogni pezzo
Hai visto il prezzo del cachet? Non gli darei nemmeno mezzo

Ed io che ancora, a volte ci rimetto il sonno
A pensare che un giorno mio figlio non avrà un nonno
Amici, parenti, sono parentesi di vita vecchia che ho vissuto
Come un ricordo perduto
Prima felice, invece dopo qualche lutto
Pala e fango, sembra una valanga abbia coperto tutto
Mantenendo la calma, se la vita ci inganna
Puoi soffrire una volta, un'altra ti autocondanni
Ultimo della mia stirpe in estinzione
Quello che questi raccontano è finzione

Lascio decidere agli altri che hanno intenzione di farmi
O costruire un impero e poi dividerlo in parti
Uguali per i miei bro con cui prendevo il metrò
Ringrazio Dio ogni notte per avermi dato il flow

Lascio decidere agli altri che hanno intenzione di farmi
O costruire un impero e poi dividerlo in parti
Uguali per i miei bro con cui prendevo il metrò
Ringrazio Dio ogni notte per avermi dato il flow

Sospeso in aria come nel Coraggio
Ti presento l'uomo non il personaggio
Aggressiva nello stile, ma restìa ai discorsi
Tipo finire senza vestiti
E 'sti vip chiammene 'e fotografì
Pe ce fa verè che chiavano e non sono monogami
Non ho capito perché dobbiamo essere la notizia di cui parliamo sui profili
Ognuno ha i propri fini

E se finiamo riposiamo in pace lì in bacheca
Amo le fiche a TikiTaka, e dopo Lady Gaga, infine chi ti caca?
La donna media che mi circonda
Ingoia la vergogna, mette le corna, tiene le corna, non si ricorda
Che si è fatta ieri, chi si è fatta ieri
È già stata a Ibiza, vuole andà a Miami
Aspira a grandi amori con i calciatori
Non mangia pizza se va a cena fuori
Lasciala pure agli altri, se le vengono le voglie piange
I soldi crescono sugli alberi però sulle foglie scorre sangue

Lascio decidere agli altri che hanno intenzione di farmi
O costruire un impero e poi dividerlo in parti
Uguali per i miei bro con cui prendevo il metrò
Ringrazio Dio ogni notte per avermi dato il flow

Nun ce piacene e guagliun poveri
Ma nun e chiammà poppece
Ce l'agg fatt mà
Aggia accis stu beat primm ca m'accerevn
Lor hann vist o' nemic, tu e vist nu rrè
Aggia itt a verità, primm ca nu par' r'haters me fann nu buc nfront
Ce l'aggio fatt mà



Credits
Writer(s): Cardillonapolitano, Riccardi
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