Organo Amante

Un organo amante
Un neonato che nega il silenzio
Anche in mezzo a un deserto di note
Un disegno di acqua e di sangue
Il ritratto di noi
Indelebile è la tempesta
Un adolescente egoista
Non rinuncia a distrugger la voglia
Di un uomo di esserne padre
Ubriaco di ansia e paure
Se ne frega di noi
Ma quanto è bello ascoltarlo
Raccontare la strada che ha fatto

E dopo un sogno interrotto dal giorno
Dalla voce di un uomo per strada
Mi guardo un po' più da lontano
In fondo non son così strano

Uh, il mio organo amante
La prima onda dopo la piatta
Ti emoziona anche se te la aspetti
Un sorriso ad un funerale
E si riparte dal via
Uh, ora che sono grande
Rimango per ore in silenzio
Annaffiando un giardino di note
Liberando quell'adolescente
Tifando per lui
E quanto è bello ammirarlo
Nuotare controcorrente

E dopo un sogno interrotto dal giorno
Dalla voce di un uomo per strada
Mi guardo un po' più da lontano
In fondo non son così strano

E dopo un giorno interrotto dal sogno
Dalla voce di una sirena
La seguo, le tengo la mano
Mi porta dove nasce il mare
Dove nascon le onde di questo pianeta
Dove va a nascondersi il sole
Dove vanno a finire i pensieri di un uomo
Che si ritrova a mangiare da solo
Il ricovero delle maree
Dei surfisti che stanno imparando
Dove nascono canzoni nuove
Dove vanno per primi i più buoni
Dove immagini ci sia un precipizio
Che giustifichi il tuo stare fermo
Immobile davanti un pallone
Ricordando quell'autogol da coglione



Credits
Writer(s): Alberto Bianco, Marco Gentile
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