Il giorno che ho provato a esser Dio

Il giorno che ho provato a esser Dio
Ho lasciato aperta la finestra
E sono scesi pianeti in terra e per
Venerarmi è scoppiata un'altra guerra.
Il giorno che ho provato a fare Dio
Ho fatto un casino bestiale
Perché più provavo a dare il sole
E più li sentivo bestemmiare.
Il giorno che ho provato a esser Dio
Ho capito come funzionano le stelle
Che per quanto sono luminose e belle
Se ne stanno lì.
Ma io resto qui, ma io resto qui,
Ma io resto qui, ma io resto.
Il giorno che ho provato a esser Dio
Ho fatto buttar giù tutte le chiese
Per mettere qualche lago in più
E per fare qualche taglio alle spese.
Il giorno che ho provato a fare Dio
Mi sono nascosto in un terremoto
Per non farmi veder piangere davvero,
Per non farmi veder piangere da tutti.
Il giorno che ho provato a esser Dio
Ho capito che c'era troppo lavoro,
Ho poggiato le dimissioni sulla scrivania
Ho scelto di essere io il Dio mio.
Ma io resto qui, ma io resto qui,
Ma io resto qui, ma io resto qui,
Ma io resto qui, ma io resto qui
Ma io resto qui, ma io resto qui
Ma io resto qui, ma io resto.



Credits
Writer(s): Carlo Cianetti
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link