Condannato (Cut Dj T-Robb)
Capitolo 1: O fuggo da questa cella, o fuggo da me stesso
Ho imparato che la gabbia è un inferno mentale per un eterno mortale
"Scappa in pieno inverno" mi hanno detto e oggi è natale
In testa il piano di svolta per tagliar la corda
In tasca la pillola resta come piano di scorta
La monotonia è un intralcio all'armonia assoluta
Condannato 3401 e so che dura
Infatti ho pagato dazio per l'astio con la paura
Non reggo lo strazio e per un patto si apre la serratura
Mezzanotte luci spente e pure tanta ansia
Avanzo tra ossa rotte, tenebre e una guardia passa
In silenzio come un fantasma, la mia fronte si bagna
Non sento voci mentre strangolo la guardia
"O la va o la spacca!" Mi ripeto in testa mia
Solo un diavolo sulla spalla che sussurra "Scappa via"
Tutto fila liscio fino a sopra il tetto in petto
Un perno d'agonia quando vedo una luce di riflesso
Resto perplesso, sguardo oltre il parapetto
"Mani in alto!" Il veleno dalla gola scende al petto
Caos nel teschio, dopo poco comincia l'effetto e STOP
Ora che la morte mi quieta nulla ha più senso
Il vuoto mi culla come un pianeta dentro all'universo ed il silenzio
Si fa distorto, è più intenso, ho perso
Chiamano il dottore ma seguo la luce in questo buio pesto
Cos'è un uomo libero se nulla lo incatena
La fuga finisce sotto questa luna piena
Isolato come Ulisse ascolto l'ultima sirena
Sono un condannato eterno dentro alla vita terrena
Ho imparato che la gabbia è un inferno mentale per un eterno mortale
"Scappa in pieno inverno" mi hanno detto e oggi è natale
In testa il piano di svolta per tagliar la corda
In tasca la pillola resta come piano di scorta
La monotonia è un intralcio all'armonia assoluta
Condannato 3401 e so che dura
Infatti ho pagato dazio per l'astio con la paura
Non reggo lo strazio e per un patto si apre la serratura
Mezzanotte luci spente e pure tanta ansia
Avanzo tra ossa rotte, tenebre e una guardia passa
In silenzio come un fantasma, la mia fronte si bagna
Non sento voci mentre strangolo la guardia
"O la va o la spacca!" Mi ripeto in testa mia
Solo un diavolo sulla spalla che sussurra "Scappa via"
Tutto fila liscio fino a sopra il tetto in petto
Un perno d'agonia quando vedo una luce di riflesso
Resto perplesso, sguardo oltre il parapetto
"Mani in alto!" Il veleno dalla gola scende al petto
Caos nel teschio, dopo poco comincia l'effetto e STOP
Ora che la morte mi quieta nulla ha più senso
Il vuoto mi culla come un pianeta dentro all'universo ed il silenzio
Si fa distorto, è più intenso, ho perso
Chiamano il dottore ma seguo la luce in questo buio pesto
Cos'è un uomo libero se nulla lo incatena
La fuga finisce sotto questa luna piena
Isolato come Ulisse ascolto l'ultima sirena
Sono un condannato eterno dentro alla vita terrena
Credits
Writer(s): Dentro, Danilo Gambara
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