Quello che resta
E restare a guardare la pioggia che cade
Che prova a ridare purezza e illusione
E quest'anima scettica, dubita, soffre già
Dormirà, custodirà e cancellerà il ricordo che ho di te
Ogni goccia disegna il passato, il presente
E si arrende lasciando il sapore amaro
Negli attimi intimi, unici, deboli
Abili, che restano, si stanziano per non lasciarci mai
Ma sono stato forte, illuminando i giorni
Tralasciando i vuoti, ho dato spazio ai sogni
E ciò che poi sarà io lo farò per me
Se siamo causa di quello che resta
È perché siamo stati eroi
Di contrasti intensi per noi
Se siamo effetto di quello che resta
Tra abbandoni, silenzi e addii
Ora il tempo ha scelto per noi
Ogni sera in sequenza rivivo le assenze
E le mie sofferenze di false speranze
Indelebili, che dentro me non passano, non cedono
Si legano oltre il limite imbattibile, inconsolabile
Ma avrei dato me stesso per ogni emozione
Che fosse d'aiuto a questo sentirmi
Instabile, fragile, mutevole, volubile
Labile, debole, impassibile e impossibile per te
Ho trasformato i giorni, immaginando luoghi
Immaginando ancora senza arrendermi
Senza più l'idea che resta ormai di te
Se siamo causa di quello che resta
È perché siamo stati eroi
Di contrasti intensi per noi
Se siamo effetto di quello che resta
Tra abbandoni, silenzi e addii
Ora il tempo ha scelto per noi
Se (se) siamo causa di quello che resta (che resta)
È perché siamo stati eroi (eroi)
Di contrasti intensi per noi (noi)
Se siamo effetto di quello che resta
Tra abbandoni, silenzi e addii
Ora il tempo ha scelto per noi
Che prova a ridare purezza e illusione
E quest'anima scettica, dubita, soffre già
Dormirà, custodirà e cancellerà il ricordo che ho di te
Ogni goccia disegna il passato, il presente
E si arrende lasciando il sapore amaro
Negli attimi intimi, unici, deboli
Abili, che restano, si stanziano per non lasciarci mai
Ma sono stato forte, illuminando i giorni
Tralasciando i vuoti, ho dato spazio ai sogni
E ciò che poi sarà io lo farò per me
Se siamo causa di quello che resta
È perché siamo stati eroi
Di contrasti intensi per noi
Se siamo effetto di quello che resta
Tra abbandoni, silenzi e addii
Ora il tempo ha scelto per noi
Ogni sera in sequenza rivivo le assenze
E le mie sofferenze di false speranze
Indelebili, che dentro me non passano, non cedono
Si legano oltre il limite imbattibile, inconsolabile
Ma avrei dato me stesso per ogni emozione
Che fosse d'aiuto a questo sentirmi
Instabile, fragile, mutevole, volubile
Labile, debole, impassibile e impossibile per te
Ho trasformato i giorni, immaginando luoghi
Immaginando ancora senza arrendermi
Senza più l'idea che resta ormai di te
Se siamo causa di quello che resta
È perché siamo stati eroi
Di contrasti intensi per noi
Se siamo effetto di quello che resta
Tra abbandoni, silenzi e addii
Ora il tempo ha scelto per noi
Se (se) siamo causa di quello che resta (che resta)
È perché siamo stati eroi (eroi)
Di contrasti intensi per noi (noi)
Se siamo effetto di quello che resta
Tra abbandoni, silenzi e addii
Ora il tempo ha scelto per noi
Credits
Writer(s): Giovanni Luca Militello
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