Scelta
Si sta oscurando il blu cobalto, starei più in alto ma
Senza nessuno accanto il mio volto perderebbe smalto
Se avessi saputo che tutto sarebbe venuto a mancare
Non avrei perso tempo per capire quanto grande fosse il mare
Ora a riva conto i passi, i complessi
Riequilibrare gli eccessi
E a volte conto su me
A volte conto gli insuccessi
Per te c'è ancora un senso? In tutto questo trovi un senso?
Io penso che la risposta è identica alla mia ma
Io ci sono, io sono
Il silenzio fuso con il suono
Il sole è alle tue spalle ma tu questo non lo noti
Non te ne accorgi, i tuoi occhi dentro le notti
E poi ti poggi su un tetto di sacrifici
Ciò che fai, ciò che dici, non hanno più radici
Fragili, scivoliamo sugli specchi
Con la paura che si spacchino appena li tocchi
Io mi aggrappavo ai sogni sparsi ricomparsi poi sui fogli
Ma ciò che semini non sempre lo raccogli
Spostati, la realtà ti annienta,
Guardati, il riflesso della tua scelta,
Sentimi, se la scelta ti spaventa,
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Spostati, la realtà ti annienta,
Guardati, il riflesso della tua scelta,
Sentimi, se la scelta ti spaventa,
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Credo che l'amore sia sempre esistito
Ma noi non sappiamo come va gestito
Una cosa che ti esplode dentro e che sa usarti
Il cuore pompa così forte da spezzare gli arti
Sopra a tutti i tuoi piani, cavalcando aeroplani
Entrando dentro i tuoi occhi stringerai le mie mani?
Provo a dare un senso a ogni canzone, ad ogni foto
A ogni pressione, ad ogni vuoto
Il giorno si addormenta se la luce non rientra
Puoi cambiare il destino fino al momento della scelta
Serve il tempo per creare, un momento per distruggere
Anni a ritrattare ma chi è che sa reggere?
Calcolando ciò che ho intorno è come vetri infranti
Pezzi di passato, diventare grandi
Anzi giganti, ciò che resta è ineguagliabile a ciò che ero
Un nuovo me sullo stereo
E adesso a voi mi presento
Dove andrò e cosa ci rischio me lo sto chiedendo
Ho già le vene sottozero per lo spavento
Voglio l'inferno perché è cominciato il crollo del mio firmamento
Spostati, la realtà ti annienta
Guardati, il riflesso della tua scelta
Sentimi, se la scelta ti spaventa
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Spostati, la realtà ti annienta
Guardati, il riflesso della tua scelta
Sentimi, se la scelta ti spaventa
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Senza nessuno accanto il mio volto perderebbe smalto
Se avessi saputo che tutto sarebbe venuto a mancare
Non avrei perso tempo per capire quanto grande fosse il mare
Ora a riva conto i passi, i complessi
Riequilibrare gli eccessi
E a volte conto su me
A volte conto gli insuccessi
Per te c'è ancora un senso? In tutto questo trovi un senso?
Io penso che la risposta è identica alla mia ma
Io ci sono, io sono
Il silenzio fuso con il suono
Il sole è alle tue spalle ma tu questo non lo noti
Non te ne accorgi, i tuoi occhi dentro le notti
E poi ti poggi su un tetto di sacrifici
Ciò che fai, ciò che dici, non hanno più radici
Fragili, scivoliamo sugli specchi
Con la paura che si spacchino appena li tocchi
Io mi aggrappavo ai sogni sparsi ricomparsi poi sui fogli
Ma ciò che semini non sempre lo raccogli
Spostati, la realtà ti annienta,
Guardati, il riflesso della tua scelta,
Sentimi, se la scelta ti spaventa,
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Spostati, la realtà ti annienta,
Guardati, il riflesso della tua scelta,
Sentimi, se la scelta ti spaventa,
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Credo che l'amore sia sempre esistito
Ma noi non sappiamo come va gestito
Una cosa che ti esplode dentro e che sa usarti
Il cuore pompa così forte da spezzare gli arti
Sopra a tutti i tuoi piani, cavalcando aeroplani
Entrando dentro i tuoi occhi stringerai le mie mani?
Provo a dare un senso a ogni canzone, ad ogni foto
A ogni pressione, ad ogni vuoto
Il giorno si addormenta se la luce non rientra
Puoi cambiare il destino fino al momento della scelta
Serve il tempo per creare, un momento per distruggere
Anni a ritrattare ma chi è che sa reggere?
Calcolando ciò che ho intorno è come vetri infranti
Pezzi di passato, diventare grandi
Anzi giganti, ciò che resta è ineguagliabile a ciò che ero
Un nuovo me sullo stereo
E adesso a voi mi presento
Dove andrò e cosa ci rischio me lo sto chiedendo
Ho già le vene sottozero per lo spavento
Voglio l'inferno perché è cominciato il crollo del mio firmamento
Spostati, la realtà ti annienta
Guardati, il riflesso della tua scelta
Sentimi, se la scelta ti spaventa
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Spostati, la realtà ti annienta
Guardati, il riflesso della tua scelta
Sentimi, se la scelta ti spaventa
Sappi che un inizio conta quanto l'esistenza
Credits
Writer(s): Davide Spurio
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