Episodio #5

Fisso il nulla, la luce di stanotte mi fa cieco
Oscurità, verità, di inquietudine m'assedio
E sono incompleto e inquieto
Ma cerco emozioni forti con cui mi disseto
Mi bevo l'orgoglio, me lo fumo e poi mi chiedo
Cosa ci sia di vero, di speciale, di immortale, io non me lo spiego
Il tempo rende cinici, ci impone limiti su limiti che non vedo

Ho perso voglia d'essere concreto e non prego
Insulto un Dio in cui credo, ma di cui ho perso di vista l'impiego
Come Pietro, prima di mattina lo rinnego
E poi ritorno alla mia vita e al suo spreco
Al mio tetto, al mio letto a cui stanotte mi lego
Mi inebrio di bugie fino a scoppiare e risentirne l'eco
Sono l'intrepido sfidante di me stesso
Mi nego la possibile rivalsa del mio ego

Mentre sfrego le mie mani sull'ignoto, ecco
Chiudo gli occhi ed ho il rimedio
Tra qualche ora il sole mi risveglierà, credo
Mentre la notte porta via ogni mio segreto

Adesso è solo un altro giorno
E faccio un altro passo ancora
È solo un altro brutto sogno
Ma questa stanza mi consola
Questa stanza mi perdona
Mi perdo tra le lenzuola
Non ho voglia di pensare più
Io non ho voglia di pensare più

No, no-no, no-no-no
Io non ho voglia di pensarci più

Non ho voglia di pensarci più



Credits
Writer(s): Alex Cirulli, Stefano Casalis
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