Ninetto e la colonia
La notte si annunciava chiara
La sera era serena
La gente nel cinema assisteva seria
Al magico "Quattro per quattro" del circo di Brema
Nel cielo all'improvviso si aprì un lampo
La pellicola di colpo si spezzò
E apparve all'improvviso sullo schermo
Un pellegrino vestito di chiffon
E il silenzio piombò come un veleno
E tutti cominciarono a pregare
Levato il piccolo Ninetto scemo che continuò a giocare
Con una mano dentro ai pantaloni
E un piede leggermente sollevato
Urlò nel cinema la sua domanda
"Chi è che ti ha mandato?"
E il pellegrino si guardò le unghie e disse
"Così sia, facciamo presto
Chi mi manda non parla questa lingua
E non importa che sappiate il resto
È troppo tempo che cammino
Vengo dalla montagna e vado al mare
È troppo tempo che cammino
E questa sera mi vorrei fermare"
E tre angeli nella notte
Con le catene sotto il giaccone
Facevano la guardia al mistero
Come rondini sul balcone
E nella notte alle loro spalle
Le loro voci diventavano fumo
Qualcuno cominciava a aver paura
Ma non parlava nessuno
E dietro un fondale di stelle
Gli impiegati della compagnia
Rubarono tutta la frutta dagli alberi
E la portarono via
La sera era serena
La gente nel cinema assisteva seria
Al magico "Quattro per quattro" del circo di Brema
Nel cielo all'improvviso si aprì un lampo
La pellicola di colpo si spezzò
E apparve all'improvviso sullo schermo
Un pellegrino vestito di chiffon
E il silenzio piombò come un veleno
E tutti cominciarono a pregare
Levato il piccolo Ninetto scemo che continuò a giocare
Con una mano dentro ai pantaloni
E un piede leggermente sollevato
Urlò nel cinema la sua domanda
"Chi è che ti ha mandato?"
E il pellegrino si guardò le unghie e disse
"Così sia, facciamo presto
Chi mi manda non parla questa lingua
E non importa che sappiate il resto
È troppo tempo che cammino
Vengo dalla montagna e vado al mare
È troppo tempo che cammino
E questa sera mi vorrei fermare"
E tre angeli nella notte
Con le catene sotto il giaccone
Facevano la guardia al mistero
Come rondini sul balcone
E nella notte alle loro spalle
Le loro voci diventavano fumo
Qualcuno cominciava a aver paura
Ma non parlava nessuno
E dietro un fondale di stelle
Gli impiegati della compagnia
Rubarono tutta la frutta dagli alberi
E la portarono via
Credits
Writer(s): Francesco De Gregori
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.