Islanda

Francesca, io penso a te quando le banane sono tristi
E le cose non vanno nel modo in cui vorrei
E vedo un mondo di cemento
E fiori finti appassiti
È la tua voracità per le domande
E il conoscere il mistero delle cose mi spegne il mal di giorno
E la voglia di andar via in barca, via di qua

Ma non importa se
Le cose come le immaginavamo non sono più arrivate
Forse meglio così, forse mi sarei ammazzato se tutto
Fosse andato proprio così

Si, mi fa schifo
Dire tutto sommato è andata bene così
Si, mi fa schifo
Non riuscire a dire che mi a schifo
La convivialità della Domenica
Quando la gente intorno parla
E non mi piace quello che dice
Va be', faccio un po' schifo anch'io, lo so

Islanda, io penso a te
Se non posso più fare acquisti
E le cose non vanno nel modo in cui potrei
E mi rassegno all'evidenza che si è già perso in partenza
Ma la mia capacità di adattamento
Di rapportarmi con le cose del presente mi rende interessante
Ai tuoi occhi pigri e distratti
Portami in salvo

Si, mi fa schifo
Dire tutto sommato è andata bene così
Si, mi fa schifo
Non riuscire a dire che mi a schifo
La convivialità della Domenica
Quando la gente intorno parla
E non mi piace quello che dice
Va be', faccio un po' schifo anch'io, lo so