Il paese di Pulcinella
O Italia, o Italia mia
Io ti amo con tutto cuore, ti amerò sempre alla follia
O Italia, Italia bella
Ma non possiamo restare per sempre solo il paese di Pulcinella
Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi
Questo è il paese della buona cucina
Del sole che splende mentre il resto va in rovina
Ribalta perfetta per il vecchio Pantalone
Che tiene dentro il sacco la nuova generazione
Questa è la terra del genio popolare
Gettato alle ortiche e poi lasciato a macerare
Ma torneremo presto anche più "poveri, ma belli"
Se non si ferma subito la fuga dei cervelli
Questo è il paese del sia Francia sia Spagna
Del vanno tutti bene, basta che se magna
Sempre assai devoti ai santi in paradiso
Ma chi il santo non ce l'ha è ingannato e anche deriso
Fallimenti, peculato, aggiotaggio e concussione
Furto, falso in bilancio, frode fiscale e corruzione
Sguazza la nazione nei suoi mali e tuttavia
La popolazione è in preda all'apatia
O Italia, O Italia mia
Io ti amo con tutto cuore, ti amerò sempre alla follia
O Italia, Italia bella
Ma non possiamo restare per sempre solo il paese di Pulcinella
Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi
Questo è il paese in cui la storia va così
"Voi mi date la fiducia e poi ghe pensi mi"
Siamo il cortile dell'ultimo vero monarca
Che vuole tornare al latino ed indicare la rotta alla barca
Un popolo di santi, poeti e pensatori
Di artisti, di scienziati, eroi, navigatori
Che per vent'anni al grido, "Eia eia alalà!"
Ha delegato ogni sua responsabilità
Questo è il paese in cui non tornano i conti
Ma se tornano i reali, ad applaudire siamo pronti
Repubblica gloriosa, dove quel che stato è stato
Stragi comprese e poi scordammoci o'passato
Campioni del mondo della mezza soluzione
Che accontenta tutti e non risolve la questione
Ma non si dia la colpa al potere e a chi ce l'ha
La classe dirigente è lo specchio della società
Ma se tu mi dici che non vuoi cambiare
Allora, allora, allora
Muovasi la Capraia, muovasi la Gorgona
Sulla foce dell'Arno 'sì che anneghi ogni persona
Erutti l'Etna, si risvegli anche il Vesuvio
E la valle Padana sia sommersa dal diluvio
Arda la Puglia, inaridisca la Basilicata
Bruci la Calabria e ne sia carbonizzata
Torni Alarico insieme a tutti i Visigoti
I paesi e le città rimangano vuoti
Io ti amo con tutto cuore, ti amerò sempre alla follia
O Italia, Italia bella
Ma non possiamo restare per sempre solo il paese di Pulcinella
Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi
Questo è il paese della buona cucina
Del sole che splende mentre il resto va in rovina
Ribalta perfetta per il vecchio Pantalone
Che tiene dentro il sacco la nuova generazione
Questa è la terra del genio popolare
Gettato alle ortiche e poi lasciato a macerare
Ma torneremo presto anche più "poveri, ma belli"
Se non si ferma subito la fuga dei cervelli
Questo è il paese del sia Francia sia Spagna
Del vanno tutti bene, basta che se magna
Sempre assai devoti ai santi in paradiso
Ma chi il santo non ce l'ha è ingannato e anche deriso
Fallimenti, peculato, aggiotaggio e concussione
Furto, falso in bilancio, frode fiscale e corruzione
Sguazza la nazione nei suoi mali e tuttavia
La popolazione è in preda all'apatia
O Italia, O Italia mia
Io ti amo con tutto cuore, ti amerò sempre alla follia
O Italia, Italia bella
Ma non possiamo restare per sempre solo il paese di Pulcinella
Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi
Questo è il paese in cui la storia va così
"Voi mi date la fiducia e poi ghe pensi mi"
Siamo il cortile dell'ultimo vero monarca
Che vuole tornare al latino ed indicare la rotta alla barca
Un popolo di santi, poeti e pensatori
Di artisti, di scienziati, eroi, navigatori
Che per vent'anni al grido, "Eia eia alalà!"
Ha delegato ogni sua responsabilità
Questo è il paese in cui non tornano i conti
Ma se tornano i reali, ad applaudire siamo pronti
Repubblica gloriosa, dove quel che stato è stato
Stragi comprese e poi scordammoci o'passato
Campioni del mondo della mezza soluzione
Che accontenta tutti e non risolve la questione
Ma non si dia la colpa al potere e a chi ce l'ha
La classe dirigente è lo specchio della società
Ma se tu mi dici che non vuoi cambiare
Allora, allora, allora
Muovasi la Capraia, muovasi la Gorgona
Sulla foce dell'Arno 'sì che anneghi ogni persona
Erutti l'Etna, si risvegli anche il Vesuvio
E la valle Padana sia sommersa dal diluvio
Arda la Puglia, inaridisca la Basilicata
Bruci la Calabria e ne sia carbonizzata
Torni Alarico insieme a tutti i Visigoti
I paesi e le città rimangano vuoti
Credits
Writer(s): Adriano Bono
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.