Georges Méliés (Le voyage dans la lune) - Live

La prima volta che ho visto la luna
era su un foglio, dipinta a matita,
aveva l'aria turbata e smarrita
era di rosso il suo vecchio pallore
e aveva un occhio coperto da un fiore.
La prima volta che ho visto la luna
era di giorno e fuori pioveva
c'era una guardia che forte rideva
c'era mio padre con scarpe e chiodini e
c'era il baccano di molto bambini.
C'è un desiderio da custodire
prima che il sonno mi faccia dormire
è un'illusione, un consiglio
mi porta a farla sparire ancora una volta
La prima volta che ho visto la luna
c'erano in strada tanti fiorai
e tu in disparte in mezzo ai giostrai
avevi il pianto sopra il tuo viso e
un'illusione ti ha dato il sorriso.
C'è un desiderio da custodire,
prima che il sonno mi faccia dormire è un'illusione,
un consiglio mi porta a farla sparire ancora una volta
L'ultima volta che ho visto la luna
c'era il mio cuore al di là di quel muro
c'era il passato inseguiva il futuro
c'erano anche i tuoi giorni perduti
e tutti i miei sogni al mercato venduti
C'è un desiderio da custodire, prima che il sonno mi faccia dormire,
è un'illusione, un consiglio,
mi porta a farla apparire per l'ultima volta
C'è un desiderio da custodire, prima che il sonno mi faccia dormire,
è un'illusione, un consiglio,
mi porta a farla apparire per l'ultima volta
vedi cosa può fare un illusionista?
prendersi gioco del tempo,
prima che questo anticipi le sue mosse, o illuso verrà.
C'è un desiderio da custodire, prima che il sonno mi faccia dormire,
è un'illusione, un consiglio,
mi porta a farla apparire per l'ultima volta...



Credits
Writer(s): Maldestro
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