31/09
Quando penso a come era
Cerco di non ridere
Mi ricordo quella sera
Sembrava impossibile
Tu non conosci il paradiso, no
Ma senti gli altri che ci vivono
Non ci sei stata ed il pericolo
È di non andarci mai
Quest'ansia è un antidolorifico
Ma dal sapore sembra insipido
Il cielo all'inferno è sempre limpido
Ma non guardarlo mai
Non capisco come mai
Siamo soli e ci perdiamo quasi sempre
Pensa a quando mi vedrai
Dirti addio proprio il 31 di settembre
Fragile come il vento che ci tiene
E facile, come quello che ci viene
Se vorrai conto i giorni e gli attimi
Come non vedere l'ora di scappare via di qua
Nascondo i miei pensieri nei posti più impensabili
Come fossero condom tra sedili reclinabili
Di quando ti appartavi con la macchina nel buio del parcheggio
Fuori dal campo da baseball
Che dove abiti non capiti più da queste parti
Perché è vero che alla gente gli serve quando gli manchi
E non è che poi rischiamo di incontrarci al mare
Ricordi tra gli scogli, la sabbia, un pezzo di pane
Siamo fatti come l'uno per l'altra, però il tuo uno è un altro
Ha un po' di barba come me, credo sia pure alto
Però non canta come me perché io, dai, non canto
Scrivo parole sulla musica di un altro
E quanto gasa dire: "Ho fatto un disco"
Quanto l'aspetti? Quanto ti capisco
Cerchi un tabacchi, io sto cercando Cristo
Per ogni uomo che hai incontrato
Ce n'è un altro che non hai mai visto
Per ogni volta che ho giurato avrai un indizio e scompaio
Come si fa con la magia sul palco
La gente applaude, ma per tutt'altro
A distanza e d'impatto
E suspance e tu intanto
Io che conosco il paradiso so
Che ogni timore spesso è ciclico
Non si raggiunge un obbiettivo, no
Senza sfregiarsi mai
Se resti calmo come dicono
Sprechi soltanto il tempo a dirtelo
Il cielo all'inferno è sempre limpido
Ma non guardarlo mai
Non capisco come mai
Siamo soli e ci perdiamo quasi sempre
Pensa a quando mi vedrai
Dirti addio proprio il 31 di settembre
Fragile come il vento che ci tiene
E facile, come quello che ci viene
Se vorrai conto i giorni e gli attimi
Come non vedere l'ora di scappare via di qua
Cerco di non ridere
Mi ricordo quella sera
Sembrava impossibile
Tu non conosci il paradiso, no
Ma senti gli altri che ci vivono
Non ci sei stata ed il pericolo
È di non andarci mai
Quest'ansia è un antidolorifico
Ma dal sapore sembra insipido
Il cielo all'inferno è sempre limpido
Ma non guardarlo mai
Non capisco come mai
Siamo soli e ci perdiamo quasi sempre
Pensa a quando mi vedrai
Dirti addio proprio il 31 di settembre
Fragile come il vento che ci tiene
E facile, come quello che ci viene
Se vorrai conto i giorni e gli attimi
Come non vedere l'ora di scappare via di qua
Nascondo i miei pensieri nei posti più impensabili
Come fossero condom tra sedili reclinabili
Di quando ti appartavi con la macchina nel buio del parcheggio
Fuori dal campo da baseball
Che dove abiti non capiti più da queste parti
Perché è vero che alla gente gli serve quando gli manchi
E non è che poi rischiamo di incontrarci al mare
Ricordi tra gli scogli, la sabbia, un pezzo di pane
Siamo fatti come l'uno per l'altra, però il tuo uno è un altro
Ha un po' di barba come me, credo sia pure alto
Però non canta come me perché io, dai, non canto
Scrivo parole sulla musica di un altro
E quanto gasa dire: "Ho fatto un disco"
Quanto l'aspetti? Quanto ti capisco
Cerchi un tabacchi, io sto cercando Cristo
Per ogni uomo che hai incontrato
Ce n'è un altro che non hai mai visto
Per ogni volta che ho giurato avrai un indizio e scompaio
Come si fa con la magia sul palco
La gente applaude, ma per tutt'altro
A distanza e d'impatto
E suspance e tu intanto
Io che conosco il paradiso so
Che ogni timore spesso è ciclico
Non si raggiunge un obbiettivo, no
Senza sfregiarsi mai
Se resti calmo come dicono
Sprechi soltanto il tempo a dirtelo
Il cielo all'inferno è sempre limpido
Ma non guardarlo mai
Non capisco come mai
Siamo soli e ci perdiamo quasi sempre
Pensa a quando mi vedrai
Dirti addio proprio il 31 di settembre
Fragile come il vento che ci tiene
E facile, come quello che ci viene
Se vorrai conto i giorni e gli attimi
Come non vedere l'ora di scappare via di qua
Credits
Writer(s): Corrado Grilli, Marco Ferrario
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