Hisblües

Si tu dicevi la vita qua cede
In caduta libera chinandosi alle menzogne
Compromettenti la città
Citai la verità in una serata

Ma incatenata già era la mia mentalità
Dissi non so che fà, domani o presto spezzerò
Questo filo il quale stringe e si spinge
Come fune di salvezza

Perché tutto il bello attorno a me pare sia stato solo amarezza
Ma come posso fare per trovare
Qualcosa da amare affinchè fiorisca fiera la mia voce
Come luce in sto vuoto astrale

Ma dimmi come mai non riesco più a spiccicare
Na parola amorevole per te o le tue storielle da ragazza vissuta
E mi ritrovo calpestato dall'odio, fuori dalla porta
Con weeda e penne per descrivermi in botta

E perdo le ali mi treman le mani
E muoio un po di più
E perdo le ali mi treman le mani
E muoio un po di più

Labirinti disumani
Immergo il mio volto
In sto profondo blu

Sento il cuore ululare
Non mi va di parlare
Ho timor di star quaggiù

Da occhi bianchi ad occhi rossi
Sei immerso in questi cupi fossi
Stracolmi di fango
Schizzi sporcan faccia come stessi

Ripudiando quell'amore ormai dissolto, disidratato
Catturato dall'oblio di parole poco raggianti
Dimmi dio perché le dico voglio spararti
Quante volte dissi vorrei cadere affondo e mai più incontrarti

Omeadì come puoi tu cancellare la vita
Per creare un ignoto affondo fiondante
Verso l'onda dove vedo solo persone affogare
Noi abituati ad ignorarci essendo coscienti

Di sto mondo cavo da tale inerme ci fa male
Vorrei solo tornare indietro
Vorrei solo
Amarti

E perdo le ali mi treman le mani
E muoio un po di più
E perdo le ali e mi treman le mani
E muoio un po di più

Labirinti disumani
Immergo il mio volto
In sto profondo blu

Sento il cuore ululare
Non mi va di parlare
Ho timor di star quaggiù



Credits
Writer(s): Young Herald
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