Nel paese che sembra una scarpa
Come fosse facile spiegarlo in quattro accordi
In questa forma imposta dal mercato dei ricordi
E testa mi capisci ma tu stringi troppo forte
Che non riesco a respirare e non posso vedere oltre
E non lo impari certo all'università
O dentro il tuo appartamento in qualsiasi città
In fondo siamo uguali, testa, ma tu puzzi di buono
Io non so la differenza fra la croce ed il perdono
Così i giornali scrivono tutti la stessa cosa
Il caffè non sa di niente e poi ti comprerò una rosa
Dal pakistano stanco che disturba questa cena
Che ci chiediamo ancora se ne valeva la pena
Di affidare l'anima ad un castello di carta
Da soli nel paese che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Come dirlo poi a chi mi ha voluto un po' di bene
Che è troppa libertà che mi ha ridotto alle catene
E testa tu sei il numero sul quale ho puntato
E questo fa di te il mio nemico più spietato
Mi dici che si trova sempre una soluzione
Che basta reinventarsi, inseguire un'illusione
In fondo vi capisco testa hai un animo gentile
Ma io questa illusione, io non la riesco a sentire
Così le banche prestano dei nomi a tutti quanti
Tua nonna come sempre ti regalerà dei guanti
Il lavoro è disprezzare gli altri per ventiquattro ore
E ci spezziamo ancora le ossa per amore
Un amore disperato per tutta questa farsa
Insieme nel paese che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
In questa forma imposta dal mercato dei ricordi
E testa mi capisci ma tu stringi troppo forte
Che non riesco a respirare e non posso vedere oltre
E non lo impari certo all'università
O dentro il tuo appartamento in qualsiasi città
In fondo siamo uguali, testa, ma tu puzzi di buono
Io non so la differenza fra la croce ed il perdono
Così i giornali scrivono tutti la stessa cosa
Il caffè non sa di niente e poi ti comprerò una rosa
Dal pakistano stanco che disturba questa cena
Che ci chiediamo ancora se ne valeva la pena
Di affidare l'anima ad un castello di carta
Da soli nel paese che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Come dirlo poi a chi mi ha voluto un po' di bene
Che è troppa libertà che mi ha ridotto alle catene
E testa tu sei il numero sul quale ho puntato
E questo fa di te il mio nemico più spietato
Mi dici che si trova sempre una soluzione
Che basta reinventarsi, inseguire un'illusione
In fondo vi capisco testa hai un animo gentile
Ma io questa illusione, io non la riesco a sentire
Così le banche prestano dei nomi a tutti quanti
Tua nonna come sempre ti regalerà dei guanti
Il lavoro è disprezzare gli altri per ventiquattro ore
E ci spezziamo ancora le ossa per amore
Un amore disperato per tutta questa farsa
Insieme nel paese che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Che sembra una scarpa
Credits
Writer(s): Andrea Appino, Gian Paolo Cuccuru, Massimiliano Schiavelli
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.