L'Arcobaleno

In principio c'eri tu
fino a non poterne più
finchè cambia scena, io come una scema e tu
che mi prendi e poi mi butti via
e dici cosa vuoi che sia
senza più rispetto, torni in questo letto
e mi sfiori adesso le mani
mi racconti che torni domani
e mi baci non so farne a meno
temporale che torna sereno
e mi trovo di colpo insicura
rassegnata e di nuovo confusa
vorrei chiuderti dentro un pensiero
trasformarlo in un arcobaleno
questa notte o mi ami di più
o non amarmi mai più
cosa credi, resto in piedi
ma ora dimmi che mi ami di più
o non dirlo mai più
come vedi, cado in piedi
e adesso non andartene.
In principio c'ero io
nei tuoi giochi solo io
satellite in affitto
di un tempo mai perfetto
con la solita bugia
prima o poi ti porto via
illudersi di nuovo
per un istante solo
e mi prendi ancora le mani
mi racconti che torni domani
e mi piace non so farne a meno
temporale che torna sereno
e mi trovo di colpo insicura
rassegnata e di nuovo confusa
vorrei chiuderti dentro un pensiero
trasformarlo in un arcobaleno
questa notte o mi ami di più
o non amarmi mai più
cosa credi, resto in piedi
ma ora dimmi che mi ami di più
o non dirlo mai più
come vedi, sono in piedi
Tu vivi nel cuore... sempre
questa notte o mi ami di più
o non amarmi mai più
cosa credi, resto in piedi
adesso puoi andartene



Credits
Writer(s): Diego Calvetti, Emiliano Cecere
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